87esima notte degli Oscar: tutti i vincitori

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E' una delle cerimonie più attese dell'anno, è la notte in cui il cinema diventa unico protagonista: è la notte degli Oscar e dei suoi chiacchieratissimi red carpet, è la notte in cui tutto sembra essere possibile, è la notte in cui la macchina dei sogni si mette in moto per premiare le pellicole, gli attori e i registi che più si sono distinti nel corso dell'anno.

L'edizione 2015 degli Academy Awards non tradisce le aspettative e i grandi favoriti fanno incetta di premi.

A trionfare è senza dubbio la black comedy Birdman, pellicola diretta dal messicano Alejandro Gonzalez Inarritu, che si è portata a casa ben quattro statuette: miglior film, miglior fotografia, miglior regia e miglior sceneggiatura originale per un film che, solo qualche mese fa, era stato scelto per inaugurare la Mostra del cinema di Venezia.

Trionfa anche Julianne Moore, premiata come miglior attrice protagonista per la magistrale interpretazione in Still Alice: superfavorita, la Moore ringrazia sul palco e, visibilmente commossa, si lascia andare a piacevoli battute: "Ho letto che un Oscar può allungarti la vita di cinque anni quindi grazie Academy perché mio marito è più giovane di me"

L'Oscar come miglior attore protagonista è andato, invece, a Eddie Redmayine che, ne La teoria del tutto, intepreta Stephen Hawkins. Già premiato con un Bafta, un Golden Globe e uno Screen Actor's Guild, Redmayine era uno dei grandi favoriti per gli Academy 2015.

Tra gli italiani premiati non possiamo non nominare Milena Canonero, al suo quarto Oscar come miglior costumista, questa volta per The Grand Budapest Hotel, film al quale viene assegnata anche la statuetta per la miglior sceneggiatura e la miglior colonna sonora originale.

Il premio come miglior film straniero, contro ogni aspettativa, è stato invece assegnato a Ida di Pawel Pawlikowski: un film in bianco e nero ambientato nella polonia comunista degli anni '60.

Per quanto riguarda i film di animazione, ecco che, a sorpresa, è Big Hero 6 a portarsi a casa l'ambita statuetta.

Disappunto per American Sniper che, nonostante le sei nomination, riceve un solo Oscar, quello per il miglior montaggio sonoro, e per Interstellar che, osannato e chiacchieratissimo all'uscita nelle sale cinematografiche, riceve solo il premio per gli effetti speciali.

Foto © soundvenue.com