Esame di maturità e prima prova: come si scrive un saggio breve

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Come si scrive un saggio breve? Probabilmente sono molti gli studenti che, in attesa di affrontare la prima prova scritta della maturità, si sono posti o continuano a porsi l’annosa domanda. Tra le tracce della prima prova d’esame, infatti, compare anche la suddetta tipologia.

Ma cos’è il saggio breve? Si tratta di una composizione di tipo argomentativo il cui scopo non è solo quello di informare il lettore riguardo una determinata tematica, ma anche di dimostrare una tesi a suo riguardo: è proprio nell'argomentazione, infatti, che ritroviamo la principale differenza col semplice tema espositivo.

La scrittura del saggio breve, quindi, implica che lo studente prenda posizione riguardo un determinato argomento e, col supporto dei documenti a disposizione, riesca a convincere l'interlocutore della bontà delle proprie argomentazioni.

La scrittura di un saggio breve, di conseguenza, deve necessariamente sottostare a precise regole che, nel loro insieme, riescono a dare vita a un testo fortemente persuasivo.

E' questo il motivo per il quale, prima della scrittura vera e propria, lo studente che sceglie il saggio breve deve stilare una mappa concettuale, chiamata anche scaletta, che ha lo scopo di collegare in modo logico ogni elemento che si vuole sviluppare nel testo. Il saggio breve, infatti, non deve essere una mera giustapposizione di argomenti: al contrario ogni parte deve essere premessa della successiva e conseguenza della precedente.

Prima di buttarsi a capofitto nella scrittura, quindi, è necessario leggere attentamente tutti i documenti forniti durante la prova e, a partire da essi, estrapolare la tesi che si vuole sostenere.

Per orientarsi al meglio tra tutti i dati forniti dalla documentazione, lo studente può provare a porsi delle domande: qual è il nocciolo della questione e il problema centrale? Come posso interpretarlo? Quali sono gli argomenti a sostegno e sfavore? E soprattutto, qual è la mia opinione personale in merito?

Analizzati tutti i punti principali e dopo aver individuato la tesi e il problema di fondo, arriva il momento di affrontare la scrittura vera e propria del saggio breve, che deve essere necessariamente suddiviso in tre parti principali: introduzione, svolgimento e conclusione. 

L'introduzione ha lo scopo di informare il lettore dell'argomento di cui vogliamo parlare e della tesi che sosteniamo a riguardo.

Lo svolgimento, debitamente suddiviso in differenti paragrafi, si pone il fine di evidenziare, attraverso l’argomentazione, gli elementi a favore della tesi che vogliamo sostenere. In particolare, l’argomentazione deve essere supportata dai documenti forniti in sede d’esame che, se citati direttamente, devono essere necessariamente virgolettati.

In ultima istanza è altresì necessario corroborare i nostri argomenti procedendo al contrario, ovvero confutando le argomentazioni a sfavore della tesi, le cosiddette antitesi.

Terminata la parte centrale del saggio breve, si può procedere alla scrittura della conclusione. In questa parte non bisogna far altro che confermare la tesi di partenza, terminando così la nostra composizione scritta.