Congestion Charge: un progetto per respirare meglio in città

londra

Limitare l’uso dei mezzi di trasporto privati a motore e rendere più respirabile l’aria cittadina: questi sono solo alcuni degli scopi della Congestion Charge.

Nata con il nome di London Congestion Charge, ovvero tassa di congestione di Londra, (la metropoli inglese è stata la prima ad adottarla) la Congestion charge nasce dalla decisione di disincentivare l’uso dei mezzi privati a motore per vivere meglio in città e respirare meno smog.

In particolare si tratta di un pedaggio che i conducenti di alcuni veicoli a motore devono pagare per poter entrare nelle aree che si adeguano al suddetto regolamento.

La prima città italiana ad adottare tale disciplina viabilistica è stata Milano.
Dal 16 gennaio 2012, infatti, è entrata in vigore la cosiddetta Area C: il progetto vuole salvaguardare il diritto alla mobilità, nel rispetto dell’interesse comune e dell’ambiente rendendo più efficaci le reti di trasporto pubblico e favorirne altresì lo sviluppo.

La nascita dell'Area C, inoltre, renderà possibile la realizzazione di più aree pedonali e piste ciclabili inaugurando, allo stesso tempo, un traffico a velocità moderata e con meno pericoli per i mezzi di trasporto più lenti e i pedoni.

La Congestion Charge vuole, infatti, ridurre il numero di incidenti, l’inquinamento acustico e atmosferico per una vita urbana migliore.

A Milano, in particolare, questo nuovo regolamento limiterà l’accessoalla zona ZTL de (la cosiddetta “Cerchia dei Bastioni”) tramite un pedaggio a cui saranno soggetti i mezzi a maggior impatto ambientale.

A Londra la Congestion Charge è entrata in vigore il 17 febbraio 2003 sottoponendo ai veicoli interessati un pedaggio di 10 sterline per entrare nella zona soggetta al regolamento; dal 19 febbraio 2007 l’area è stata estesa anche alle zone più trafficate ad ovest del centro.

In Europa hanno tratto ispirazione dall’esempio “green” londinese le città di Berlino e Stoccolma. In Germania, in particolare, hanno adottato la Congestion charge ben 71 città.

Non si tratta solo di norma a cui ci si deve adeguare, la Congestion charge è l’inizio di quella che si spera si tramuti in una rivoluzione ambientale dove i cittadini pretendono un benessere comune nel rispetto dell’ambiente.