Down House: visita alla casa di Charles Darwin, patrimonio storico dell’English Heritage

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Naturalista britannico passato alla storia per aver formulato la teoria dell'evoluzione, di Charles Darwin si conoscono gli studi e le geniali intuizioni. Che dire, invece, della sua vita privata? Possiamo scegliere una chiave di lettura inusuale e osservare la vita del naturalista all'interno della sua casa, oggi inserita tra i patrimoni storici dell’English Heritage.

Dal 1842 fino alla sua morte, avvenuta 40 anni più tardi, Charles Darwin abitò felicemente a Down House (Downe, Kent), con sua moglie e i suoi figli: fu tra queste mura che condusse importanti esperimenti scientifici.

Il piano terra è stato restaurato e, basandosi su una serie di fotografie scattate da Leonard (figlio di Darwin), è stato arredato così come si presentava negli anni 70 dell’800. A questo livello troviamo il salotto, l’entrata, lo studio antico, la sala da biliardo e la sala da pranzo, ambienti ricchi di ritratti di famiglia, mobili e oggetti personali. Tra queste stanze la più suggestiva è sicuramente lo studio antico: è qui che, seduto su una comoda poltrona nera, Darwin scrisse il suo capolavoro “L’Origine della specie”. In questa stanza trascorreva fino a sei ore al giorno, quasi sempre di mattina, dove era solito esaminare i suoi campioni, occuparsi della corrispondenza e scrivere. E’ sempre qui che Darwin trascorse otto anni classificando l’intera famiglia dei cirripedi e quella dei piccioni.

Il primo piano ospita un’esposizione che comprende una splendida ricostruzione della cabina di bordo della nave Beagle, su cui Darwin soggiornò dal 1831 al 1836 e molti oggetti di sua proprietà.

Il giardino era il suo laboratorio all’aria aperta. In una porzione di prato, Darwin eliminò le zolle erbose e isolò la zona dalle interferenze degli animali, con l’obiettivo di stabilire quanti germogli potessero sopravvivere nel corso di otto mesi; contò le diverse specie di piante che crescevano nel giro di tre anni e analizzò il ruolo dei lombrichi nei micro cambiamenti della terra.

Nella serra studiava principalmente orchidee, piante rampicanti e piante carnivore, con particolare interesse per la Drosera rotundifolia, minuscola pianta carnivora inglese. Darwin era rimasto affascinato dal modo in cui le piante si erano adattate per trarre vantaggio dall’ambiente circostante. Il campo da tennis, l’orto e il vialetto di ghiaia, dove Darwin era solito passeggiare tutti i giorni con Polly, il suo fox- terrier, ultimano l’affascinante proprietà.

A partire dalla sua riapertura nell’aprile del 1998, Down House ha accolto decine di migliaia di visitatori da tutto il mondo, sintomo che l’interesse per la vita e il lavoro di Darwin continua a crescere. La sua teoria innovativa è ormai comunemente accettata e resta al centro del pensiero scientifico del 21esimo secolo.

Claudia Grossi