Il cavallo vede le cose come noi?

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Il cavallo possiede una visione monoculare nella parte alta del muso, cioè vede immagini diverse di una stessa raffigurazione rispettivamente con i due occhi. Grazie a questo il cavallo può vedere tutto ciò che sta intorno al suo corpo tranne alcuni angoli morti:

  • dietro di sé
  • sotto il muso
  • sotto la testa

Ecco perché è molto importante non avvicinarsi a un cavallo da dietro, in quanto non essendo nell’area visiva da lui percepita, potrebbe spaventarsi e scalciare il malcapitato.

Il cavallo può anche avere una visione “binoculare”, ovvero entrambi gli occhi lavorano insieme per fornire una sola immagine, come quella che vedono gli esseri umani, ma ciò accade solo quando il suo sguardo è rivolto verso in basso, sotto il suo naso. Di solito l’orecchio del cavallo punta dove il cavallo sta guardando con l’occhio posto sullo stesso lato: se le orecchie puntano in direzioni diverse, il cavallo guarda due cose diverse nello stesso momento.
La visione notturna del cavallo è migliore di quella degli esseri umani ma i suoi occhi impiegano più tempo per focalizzare dal chiaro allo scuro e dal buio alla luce, rispetto a quanto richiederebbe l’occhio di un essere umano.

Il cavallo ha la capacità di distinguere il blu e il rosso, mentre sugli altri colori non sembra sia in grado di percepirli.