Che differenza c’è tra pirata, bucaniere e corsaro?

pirata

Bucanieri, corsari e pirati: questi personaggi attaccavano e depredavano le navi, tutti uccidevano se era necessario, ma con piccole sottili differenze.

Il corsaro poteva rapinare solo le navi mercantili nemiche e poteva uccidere in combattimento, perché era incaricato dal governo; il re dava una “lettera di corsa” al proprietario di un mercantile, che durante il suo andar per mare poteva incappare in un attacco imprevisto, ma grazie alla lettera si poteva difendere e poteva attaccare a sua volta.

Il pirata al contrario operava nell’illegalità, lasciava il mercantile dove lavorava e si dedicava ad attaccare e affondare le navi che incontrava.

Il bucaniere è un “tipo” di pirata: il termine deriva dal francese boucanier, usato dagli Arawak, una tribù caraibica, per indicare i cacciatori di frodo che si nutrivano di carne affumicata sulla graticola di legno (barbicoa), un metodo che proprio gli indigeni avevano insegnato loro.