Perché il Mar Rosso si chiama così?

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Il Mar Rosso è oggi una celebre meta turistica: Sharm el-Sheikh e Marsa Alam, infatti, sono solo alcune delle rinomate località che si affacciano su questo Mare. Ma perché il Mar Rosso si chiama così? La risposta più accreditata è eminentemente biologico-scientifica.

In determinati condizioni climatiche, infatti, nel Mar Rosso si riproduce una particolare alga chiamata Trichodesmium erythraeum che, al momento della sua massima proliferazione, dà vita a macchie rosso-brune molto estese sulla superficie dell'acqua.

Accanto a questa teoria ne esiste un'altra di natura puramente etimologica. Il Mar Rosso, infatti, compare anche nell'antico Testamento e precisamente nel Libro dell'Esodo, dove si narra che fu proprio questo il mare di cui Dio aprì le acque per consentire agli ebrei in fuga di fuggire, capitanati da Mosé. In questa circostanza tale massa d'acqua è chiamata yam suph, che gli inglesi traducono come "sea of reeds", ovvero mare di canne. Mar Rosso, quindi, altro non sarebbe che un errore etimologico: un'errata traduzione in cui "reed" (canne) è diventato, semplicemente, "red" (rosso).

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