Cos'è il conclave?

conclave-foto

Il significato di conclave è duplice: con questo termine, infatti, si indica sia la riunione con la quale si elegge un pontefice, sia la sala fisica in cui i cardinali si riuniscono per procedere all'elezione stessa.

La parola Conclave deriva dal latino "cum clave", ovvero “(chiuso) con la chiave”. I cardinali designati per l'elezione del nuovo pontefice, infatti, non possono avere alcun contatto con l'esterno durante tutto l'iter elettivo.

Per capire, però, perché il conclave si chiami così e perché si svolga nel suddetto modo, bisogna andare molto indietro nel tempo, fino ad un evento accorso nella seconda metà del 1200 a Viterbo, antica sede papale. Era infatti questa la città in cui, spirato l'ultimo pontefice (Clemente IV), si era assistito all'arrivo dei cardinali per l'elezione del nuovo papa. Un'elezione, che, tuttavia, durò moltissimo tempo, dall'1268 all'1271. Disaccordi politici tra i cardinali, infatti, ostacolavano l'elezione del nuovo pontefice tanto che, per evitare pressioni esterne, i cardinali si chiusero nel palazzo papale dove, sotto protezione delle autorità, si adoperarono per eleggere la nuova guida petrina.

Passarono ancora parecchi mesi prima che si riuscì a designare un papa, tanto che quello fu il periodo più lungo della storia in cui la sede papale sia mai rimasta vacante.

Il nuovo pontefice, Gregorio X, si adoperò affinché la procedura del conclave fosse ufficializzata fino a diventare la norma elettiva, tanto che Innocenzo V, successore di Gregorio X, fu il primo pontefice ad essere eletto proprio in conclave.