Perché in Inghilterra si guida a sinistra?

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In Inghilterra, Australia, Giappone e alcune nazioni dell’Africa meridionale si guida tenendo la sinistra, con il volante posizionato a destra: trattandosi di una netta minoranza (circa il 30% degli automobilisti mondiali) è pensiero comune che questi Paesi abbiano volutamente cambiato il senso di marcia per distinguersi dalla massa.

In realtà però non è stata l’Inghilterra a cambiare il lato di guida, bensì il restante 70% del mondo!

La scelta della guida a sinistra trova le sue origini in due spiegazioni, una storica ed una scientifico/meccanica: già nel Medioevo i militari sono obbligati a mantenersi a sinistra, in modo da poter sguainare la spada (che tenevano sul fianco sinistro) agilmente con la mano più forte, ossia la destra.

Una consuetudine militare diventa quindi un obbligo dopo le insistenti richieste di Papa Bonifacio VIII: secoli dopo sarà il rivoluzionario Robespierre a infrangere questa norma, rivoluzionando il senso di marcia come segno di protesta nei confronti della Chiesa.

Lo stesso Napoleone mantiene la consuetudine del senso di marcia a destra: essendo inoltre mancino i vantaggi a livello militare erano palesemente evidenti.

La spiegazione più tecnica invece riguarda l’assemblaggio delle prime automobili: il freno a mano inizialmente viene installato all’esterno del lato destro delle vetture, il che rendeva necessario posizionare volante e autista sullo stesso lato. Con il progresso tecnologico il freno a mano si sposta all’interno dell’auto, in posizione centrale: per favorire l’utilizzo della mano più forte (la destra) il posto di guida si sposta a sinistra.

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