Il fiore della letteratura barocca

Le società linguistiche

La civiltà linguistica tedesca si affacciò alla ribalta europea dell'età moderna tramite la voce delle società linguistiche. Queste, promosse dall'iniziativa dei principi, si modellarono sulle accademie sorte per prime in Italia durante l'età umanistica e consistenti in associazioni di letterati, artisti e scienziati con obiettivi di promozione culturale. Già nel Cinquecento l'osservatore tedesco non rimase indifferente alla diffusione di questo fenomeno sul suolo italico, evidentemente non soltanto per le singolari caratteristiche di tali esperienze comunitarie, ma principalmente per i dibattiti culturali che vi si accendevano e prontamente circolavano nel più ampio ambito europeo.

La “Società Fruttifera”

Nel 1617 un gruppo di nobili radunati attorno alla figura del principe Ludwig von Anhalt-Köthen fondò a Weimar la “Società Fruttifera” (Fruchtbringende Gesellschaft), detta anche “Ordine della Palma” (Palmenorden), imitando precisamente l'Accademia della Crusca sorta a Firenze già dal 1583. Questa Società, elitaria al pari di altre associazioni sia linguistiche sia equestri, amava ispirarsi a una cortese e virtuosa socievolezza, ma soprattutto, sul piano programmatico, intendeva prendersi cura del tedesco quale “lingua materna”. Sebbene priva di una propria produzione linguistico-letteraria di rilievo, tale Società divenne il crocevia della letteratura tedesca.