Nuovi equilibri nell'Europa del Seicento

La Svezia

Durante il regno di Gustavo II Adolfo (1611-32) la Svezia grazie all'abile ministro Oxenstierna ammodernò l'esercito e rafforzò l'economia. Gustavo II, nel tentativo di imporre l'egemonia svedese nel Baltico, risolse i conflitti ancora aperti con la Danimarca e, nella guerra con la Russia, si assicurò l'Estonia (1617), Riga (1621) e la Curlandia (1626). Le sue riforme militari (che addestrarono l'esercito a operare in modo coordinato) e le sue capacità di comando gli diedero fama come uno dei migliori condottieri dell'età moderna. Intervenne nella Guerra dei Trent'anni a fianco dei protestanti, riportando importanti vittorie, ma perse prematuramente la vita a Lützen (1632). Alla sua morte l'erede Cristina aveva solo sei anni, così il governo fu retto sino al 1644 dall'Oxenstierna. Divenuta regina Cristina strappò alla Danimarca l'isola di Gotland e lo Jutland (1643-45). Nel 1648 stipulò la Pace di Vestfalia con la quale la Svezia ormai padrona del Baltico ottenne anche la Pomerania, Brema e Verden. Convertitasi al Cattolicesimo abdicò a favore del cugino Carlo X (1654-60) che coinvolse la Svezia nella prima Guerra del Nord. Carlo con l'appoggio della Francia del cardinale Mazarino dichiarò guerra alla Polonia e la sconfisse nella battaglia di Varsavia (1656). Brandeburgo, Danimarca, Impero e Russia formarono allora una coalizione antisvedese, Carlo X sconfisse la Danimarca e le impose la cessione della Scania. Il conflitto fu concluso, grazie alla mediazione di Mazarino, con le Paci di Oliva e di Copenhagen (1660) che riconobbero alla Svezia il possesso della Scania e la libertà di navigazione nel Baltico. Il successore Carlo XI (1660-97) iniziò l'opera di rafforzamento dell'autorità regia recuperando le terre usurpate dalla nobiltà e fece approvare dalla Dieta la Dichiarazione di sovranità (1682) che gli riconobbe poteri illimitati e la funzione di giudice al di sopra di tutte le classi sociali. Riformò l'esercito, la flotta da guerra e quella commerciale del Baltico, promosse la costruzione di nuovi porti.