Le origini e le canzoni di gesta

Menestrelli, giullari e trovieri

Nello stesso periodo faceva la sua comparsa un nuovo tipo di autore profano, che si rivolgeva a un pubblico assai vario. Da menestrello a giullare a troviero (così si chiamava il poeta nella Francia del Nord: il vocabolo deriva da art de trobar, ovvero arte di comporre, e corrisponde a trovatore nella poesia provenzale), l'itinerario dello scrittore laico passava attraverso le corti e le piazze. Attore e musicista al servizio di un signore, o cantastorie errante nelle piazze e nelle fiere, l'autore di un'opera medievale attingeva a un repertorio che arricchiva aggiungendo e modificando secondo il proprio gusto e quello del pubblico a cui si rivolgeva. Si formò così una tradizione orale che preparò la grande fioritura dei secoli successivi.