Letteratura tra Biedermeier e Restaurazione

In sintesi

BiedermeierModa letteraria del periodo tra il 1815 e il 1948, si declina in una produzione percorsa prevalentemente da un tono blando di dimessa armonia e rinuncia.
MürikeOscillante tra romanticismo e realismo, nella novella Mozart in viaggio per Praga espone l'idea di un essenziale vincolo dell'arte con la caducità
GotthelfSeppe fondere uso del dialetto e tono didascalico con il vigore narrativo e drammatico. Lasciò emergere una vena apocalittica in un'utopia regressiva di ritorno alla società contadina e alla fede cristiana tradizionale.
StifterNella raccolta di racconti Pietre variopinte manifestò il suo credo nella grandezza delle piccole cose, nella bellezza della natura, nelle virtù silenziose che garantiscono la continuità.
GrillparzerDrammaturgo di fine attitudine alla penetrazione psicologica, rivestì con una forma classica la problematica moderna della discesa nel sottosuolo dell'io.
NestroyOttenne nelle sue commedie gli effetti esilaranti più impensati sfruttando il proprio virtuosismo linguistico, fondendo con abilità sorprendente tedesco "alto" e dialetto viennese. Celò il proprio attaccamento alla realtà dietro una critica tagliente e aspra.
BüchnerLa morte di Danton, il capolavoro di questo rivoluzionario autore della "drammaturgia critica", anticipa l'espressionismo per rapidità nel taglio delle scene, incisivo rilievo dei caratteri e scabro realismo della lingua. Il frammento del dramma Woyzeck, poi musicato da A. Berg, si avvale invece di una lingua fortemente visionaria, mentre il racconto Lenz sfrutta la tecnica del discorso libero indiretto per condurre lo scavo introspettivo.
Annette von Droste-HülshoffScrisse poesie ispirate a una fede mai consolatoria e descrisse la natura con realismo, ma sottolineandone l'alone magico.
LenauLa sua poesia esprime disgusto nichilistico per il mondo e la visione pessimistica dei tempi della Restaurazione.