Cerati, Carla

fotografa e scrittrice italiana (Bergamo, 1927- Milano, 2016). Alla sua preminente attività professionale si ricollegano le suggestive raccolte fotografiche Morire di classe. La condizione manicomiale (1969); Mondo cocktail (1974); Forma di donna (1978). Accanto all'interesse primario per la fotografia ha tuttavia coltivato una crescente passione per la narrativa, con un gusto particolare per la rappresentazione di determinate fasi emblematiche della vita umana, spesso con l'introduzione più o meno esplicita di sostanziosi riscontri autobiografici; queste tendenze si manifestano con evidenza in romanzi come Un amore fraterno (1973); Un matrimonio perfetto (1975); La condizione sentimentale (1977); Uno e l’altro (1983); La cattiva figlia (1990). L'opera successiva, La perdita di Diego, (1992) rende ancora più precari i confini fra romanzo e autobiografia, essendo incentrata sulla figura di una fotografa di professione. Dichiaratamente autobiografico è invece Legami molto stretti (1994), dedicato all'intreccio tra vita e scrittura nella ricostruzione dell'esperienza personale dell'autrice. L’amica della modellista (1996) è un'altra istantanea su uno dei momenti più dolorosi della vita, la crisi di un'amicizia considerata incrollabile. Altre opere letterarie: Grande Hotel Riviera (1998), La condizione sentimentale (1999), La seconda occasione (2001), L'intruso (2004), L'emiliana (2008), L'eredità. Idee e canzoni di un sessantottino: Federico Ceratti (2012). 

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