Chilòpodi

sm. pl. [sec. XIX; da chilo-+-pode]. Classe (Chilopoda) di Artropodi del sottotipo degli Atelocerati. I suoi membri presentano un corpo appiattito in senso dorso-ventrale, costituito, almeno negli individui più primitivi, da segmenti uguali tra loro, in numero che va da un minimo di 19 a oltre 150. Il capo dei Chilopodi presenta degli ocelli ed è munito di antenne, il cui numero di articoli varia da 14 nei Geofilomorfi ad oltre 100 in alcuni Scutigeromorfi, di un paio di mandibole e di due paia di mascelle; il primo segmento corporeo è munito di un paio di appendici velenifere, mentre ciascuno dei successivi segmenti, a eccezione degli ultimi due, è munito di un paio di appendici deambulatorie. La regione genitale, che precede il segmento anale, può presentare delle appendici, che nel maschio servono probabilmente alla copula, anche se la fecondazione è di norma indiretta mediante spermatofore, e nelle femmine di taluni generi a portare per qualche tempo le uova. Alla schiusa i Geofilomorfi e gli Scolopendromorfi posseggono già il numero definitivo di zampe e metameri e durante lo sviluppo successivo, che avviene per epimorfosi mediante una serie di mute, l'animale aumenta le sue dimensioni. Nei Litobiomorfi e negli Scutigeromorfi lo sviluppo è amianamorfico, con un progressivo aumento del numero dei metameri e delle zampe nel corso delle prime mute fino al raggiungimento dell'organizzazione propria dell'adulto. Il sistema circolatorio consiste di un cuore dorsale e di un vaso ventrale, collegati anteriormente da due archi aortici; le trachee presentano un rivestimento spiraliforme e si aprono all'esterno con stigmi, che però non hanno la capacità di chiudersi analogamente a quanto succede agli insetti.. I Chilopodi sono terrestri e conducono un'esistenza notturna; trascorrono le ore diurne al riparo di sassi, nel terreno, sotto la corteccia degli alberi; si nutrono di invertebrati, che uccidono mediante le appendici velenifere. La loro lunghezza va da un minimo di pochi millimetri a un massimo di oltre 25 cm. I Chilopodi sono classicamente suddivisi negli ordini dei Geofilomorfi, degli Scolopendromorfi, dei Litobiomorfi e degli Scutigeromorfi cui si è di recente aggiunto l'ordine Craterostigmomorfi.

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