Gerona (città)

Indice

(Girona). Capoluogo della provincia omonima (comunità autonoma: Catalogna, Spagna), 68 m s.m., 89.890 ab. (stima 2006).

Generalità

Situata nell'entroterra della Costa Brava, alla confluenza di due fiumi, il Ter e l'Oñar, il quale divide l'abitato più antico, sviluppato intorno a un colle (Monjuich), dai quartieri più recenti. Il nucleo storico, che conserva l'aspetto medievale, si sviluppa intorno alla Cattedrale e alla piazza del municipio. È sede universitaria e vivace centro culturale.

Storia

Fondata forse contemporaneamente alle prime colonie greche in Catalogna, fu piazzaforte romana sulla via Augusta (Gerunda) e gota. Occupata dai Saraceni e presto ripresa da Carlo Magno (785), fu sede di conti locali, indipendenti dal sec. IX ma poi assorbiti dalla più forte contea di Barcellona. Nel 1240-41 vi si riunirono le Cortes catalane. La città accolse una folta comunità ebraica, costretta a espatriare alla fine del sec. XV in seguito all'espulsione decretata dai “re cattolici” Isabella I e Ferdinando II. Data la sua posizione, Gerona fu coinvolta in tutti i conflitti tra Spagna e Francia. Nel sec. XVII fu assediata cinque volte, e talora a lungo. Nel sec. XIX subì tre assedi da parte delle truppe napoleoniche; l'ultimo, durato dal maggio all'ottobre 1809, suscitò, per l'eroismo dei suoi abitanti, l'ammirazione del maresciallo Augereau (la vicenda fu narrata da Benito Pérez Galdós nel romanzo Gerona, pubblicato nel 1874 e facente parte del ciclo “Episodi Nazionali”). Nella seconda metà del sec. XX la città ha subito una forte espansione demografica e urbanistica.

Arte

La cattedrale è uno dei maggiori esempi dello stile tardogotico della Catalogna (dell'originaria costruzione romanica del 1038 restano il chiostro con capitelli figurati, la torre detta “il Carlomagno” e una mensa d'altare). L'abside, con ambulacro e 9 cappelle radiali, è opera di stile schiettamente francese (1313-47). Nel 1416 il capomastro G. Bofill aggiunse al corpo orientale una navata unica larga quanto l'abside e l'ambulacro riuniti (22 m), uno degli ambienti a volta più vasti dell'Europa medievale. L'arredamento della chiesa comprende la predella e il baldacchino in argento dorato e sbalzato dell'altar maggiore (frutto della locale scuola di oreficeria fiorita nel sec. XIV), le vetrate trecentesche del coro, la sedia episcopale (di Maestro Aloy, 1351), la mensa romanica dell'altare maggiore (sec. XI), numerosi sepolcri gotici (sec. XIV e XV). Il Museo della cattedrale conserva il Commentario del beato di Gerona (975), importante manoscritto mozarabico; un arazzo policromo raffigurante la storia della Creazione (sec. XI); una cassetta araba d'argento di scultore cordovano (sec. X); sculture romaniche e gotiche e pitture gotiche. Di fianco alla Cattedrale, nell'antico Palazzo vescovile, ha residenza il Museo d'Arte, con notevoli esempi di affreschi romanici provenienti dalle chiese dei Pirenei e di altari gotici. Altri edifici medievali sono le chiese romaniche di Sant Nicolas e di Sant Pere de Galligans (sede dal 1992 del Museo Archeologico, con reperti che vanno dalla preistoria al medioevo e comprendono mosaici romani e lapidi ebraiche medievali) e quella gotica di Sant Feliu (sec. XIII). All'età medievale risale anche il singolare edificio dei “bagni arabi”. Nella parte nuova dell'abitato si segnalano l'ospedale di Santa Caterina (XVII secolo) e alcuni edifici modernisti, come la Fanera Teixidor o la Casa de la Punxa. In questa zona si trova anche il Museo del Cinema, aperto nel 1998, che raccoglie oggetti e attrezzature dal sec. XVII a oggi.

Economia

Gerona è un attivo centro agricolo-commerciale sulla linea ferroviaria e autostradale che da Barcellona porta al confine francese. Lo sviluppo industriale riguarda in particolare i settori tessile, cartario, alimentare, metallurgico, chimico, grafico e quello dei materiali da costruzione. Di notevole importanza è il turismo. Aeroporto.

Curiosità e dintorni

Il 23 aprile, nella festa di Sant Jordi, si celebra la primavera e la città si riempie di mercatini di libri e di rose. Dal 1° al 15 maggio Gerona è addobbata con fiori e si aprono tutti i cortili e i giardini. La città ospita anche numerose manifestazioni culturali, dedicate alla musica religiosa, al cinema, alla danza. A circa 20 km si trova il castello medievale di Púbol, appartenuto a S. Dalí. Oggi ospita la Casa-Museo Gala Dalí, con numerosi dipinti, disegni, decorazioni, sculture e incisioni del noto artista catalano.

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