incontinènza

Indice

sf. [sec. XIV; dal latino incontinentía].

1) L'essere incontinente; incapacità di moderare i propri desideri, i propri istinti; peccati di incontinenza, secondo la religione cattolica, lussuria, gola, avarizia, ira.

2) In medicina, incapacità totale o parziale di chiusura di uno o più sfinteri, con perdita involontaria del contenuto dei visceri interessati, dovuta a cause patologiche (malformazioni o alterazioni anatomiche, diminuzione del tono muscolare, paralisi dei nervi inibitori).

Medicina

L'incontinenza biliare, per mancanza di tono dello sfintere di Oddi, determina irregolare deflusso biliare nel duodeno e anche reflusso del contenuto duodenale nelle vie biliari; così pure l'incontinenza del cardias provoca reflusso nell'esofago del contenuto gastrico. L'incontinenza paralitica, per paralisi degli sfinteri del retto e della vescica, è caratterizzata da perdita continua di urina e di feci. L'incontinenza passiva o paradossa si ha quando l'eccessivo accumulo di urina in vescica (ipertrofia e adenoma della prostata che rendono stenotica l'uretra) ne determina saltuariamente la fuoriuscita in piccola quantità. L'incontinenza da sforzo si verifica per insufficienza funzionale o anatomica dello sfintere vescicale con perdita di urina quando venga esercitato uno sforzo che aumenti la pressione endovescicale; viene anche detta incontinenza da stress ed è la causa più frequente di perdita di urina nelle donne. È dovuta ad accorciamento dell'uretra e a perdita del normale angolo uretrovescicale posteriore, come accade nelle pluripare e con l'avanzare degli anni. L'incontinenza psicogena si ha nei bambini e a volte anche negli adulti con disturbi emotivi. Per la diagnosi è necessario escludere altre cause di incontinenza urinaria. L'incontinenza anorettale, dovuta a mancata chiusura dell'ano per lesioni traumatiche, per interventi di emorroidectomia mal riusciti, per alterazioni del sistema nervoso centrale e periferico, determina perdita incontrollata di feci. In generale la terapia delle incontinenze richiede sia la soppressione della causa sia una rieducazione motoria viscerale e la rimozione di eventuali complessi psicologici. Una particolare forma di incontinenza urinaria è l'enuresi, tipica della prima infanzia.La terapia dell'incontinenza urinaria si basa sulla terapia comportamentale, mediante misure di rieducazione vescicale, farmacologica, o chirurgica, a seconda delle cause e della gravità.

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