pìcchio (zoologia)

sm. [sec. XIV; latino picus, con influsso di picchiare]. Nome comune degli Uccelli Piciformi della famiglia dei Picidi e di alcune specie di Uccelli Passeriformi. Il picchio verde (Picus viridis), lungo oltre 30 cm, ha forma robusta e snella, con ampie ali, zampe brevi, becco lungo e appuntito, coda graduata. Il piumaggio è in prevalenza verde, scuro superiormente, chiaro inferiormente; il groppone è giallo e il vertice rosso vivo. Nel maschio è presente una basetta nera e rossa, nella femmina solo nera. Ottimo arrampicatore, caccia sui tronchi degli alberi insetti di ogni tipo scovandoli tra le crepe della corteccia o estraendoli dopo avere perforato il legno con la rapida percussione a martello del becco, ma si nutre molto a terra, dove si sposta alla ricerca di formiche. Sedentario, vive in Europa e in Asia occidentale. In Italia è probabilmente la più comune specie di picchio. Il picchio cenerino (Picus canus), un poco più piccolo, si differenzia per il colore grigio del capo e del collo. In Italia è osservabile solo sull'arco alpino. Il picchio rosso maggiore (Dendrocopos major=Picoides major) supera di poco i 20 cm e ha dorso nero con grandi macchie bianche, ali nere nettamente barrate di bianco; il maschio ha la nuca rossa; il vertice, nero negli adulti, è rosso nei giovani. In Italia è abbastanza comune. Il picchio rosso mezzano (Dendrocopos medius=Picoides medius), lievemente più piccolo, mantiene il vertice rosso in età adulta, mentre il petto e i fianchi sono striati di nero e il ventre è giallo-rosato. Il picchio rosso minore (Dendrocopos minor=Dryobates minor) è distinguibile per le modeste dimensioni, non raggiungendo i 15 cm; inoltre il suo dorso nero mostra una fitta barratura bianca ed è privo delle macchie bianche. Queste ultime due specie, pur presenti anche in Italia, sono però molto meno comuni. Il picchio dorso bianco (Dendrocopos leucotos), lungo sino a 25 cm, si distingue per il groppone bianco, spiccante sul nero del dorso, e per il vertice rosso. Specie legata ai boschi maturi di faggio, è presente in Italia sulle Alpi orientali e sull'Appenino centro-meridionale. Il picchio nero (Dryocopus martius), lungo quasi 50 cm, è il più grande picchio europeo. Completamente nero, ha il vertice lievemente crestato di colore rosso. Frequenta di preferenza i boschi di conifere di alta quota, dove si scava un nido profondo nei tronchi. È presente sulle Alpi e in alcune località dell'Appennino, dove ancora sopravvivono boschi di abete. Infine, tra le altre specie europee, si ricorda il picchio tridattilo (Picoides tridactylus), così chiamato perché possiede soltanto tre dita, di cui due rivolte in avanti e una all'indietro. Lungo ca. 20 cm, è di colore bianco e nero; nei maschi il vertice è giallo. Caratteristico delle regioni aride degli Stati Uniti sudoccidentali è il picchio dei cactus giganti o picchio di Gila (Centurus uropygialis=Melanerpes uropygialis), così chiamato perché vive sulle cactacee tipiche di tali ambienti; lungo ca. 25 cm, ha un piumaggio che è superiormente a strisce nere e giallastre, grigio-bruno inferiormente, mentre il vertice è rosso; si nutre dei frutti delle cactacee nonché di insetti. Il picchio dal becco di avorio (Campephilus principalis), che vive negli Stati Uniti sudorientali, è lungo ca. 50 cm e ha piumaggio nero lucido, con strisce bianche lungo il collo. Le ali sono bianche e nere e nel maschio è presente un ciuffo rosso. Il becco, lungo e possente, è di colore avorio. Il picchio nano (Picumnus minutus), tipico dell'America meridionale, è lungo ca. 9 cm ed è vivacemente colorato in nero, bianco, rosso, grigio e bruno. Il picchio muraiolo (Tichodroma muraria) è invece un uccello passeriforme della famiglia dei Ticodromadidi: lungo fino a 16 cm, ha testa subconica munita di un lungo e sottile becco curvato a sciabola, coda breve, ali ampie e arrotondate, zampe con unghie lunghe e adunche; il piumaggio è grigio con ali a grandi macchie di color carminio superiormente, di color bianco inferiormente; vive in zone montane dell'Eurasia meridionale; in Italia è raro e presente in alta montagna e, d'inverno, anche a quote più basse, su edifici e rovine. Si nutre di insetti e ragni. Alla famiglia dei Sittidi appartiene il picchio muratore (Sitta europaea), diffuso in Europa, Africa settentrionale e Asia Minore. Lungo ca. 14 cm ha corpo tozzo, coda molto breve e becco appuntito e robustissimo; il piumaggio è grigio-azzurro superiormente, fulvo inferiormente; sui lati del capo reca una striscia nera che va dal becco al collo. Depone le uova in nidi rivati nelle cavità di alberi e rocce, di cui provvede a murare l'entrata con fango, fino a ridurla delle dimensioni adatte. Specie simili sono il picchio muratore corso (Sitta whiteheadi), così chiamato perché proprio della Corsica, e il picchio muratore di roccia (Sitta neumayer=S. syriaca), caratteristico dei Balcani e dell'Asia Minore; quest'ultima specie costruisce con il fango nidi voluminosi a forma di fiasco, sulle rocce o sulle pareti delle abitazioni.

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