àgata

sf. [sec. XIV; dal greco achátēs]. Minerale, varietà del calcedonio, composto cioè di silice (SiO₂) . È caratterizzato da una struttura a zone concentriche di colore variabile, opache e trasparenti. Il colore è dovuto alla presenza di sali di ferro e può essere verde, rosso, azzurro, nero o biancastro. Quando il contrasto cromatico delle zone è molto forte, il minerale è detto onice. L'agata si forma entro piccole cavità di rocce basiche per sedimentazione ritmica di silice gelatinosa. Il minerale può presentarsi in tipi diversi: si parla di agata arborizzata (o pietra albero o pietra di Mokka) quando le inclusioni, costituite da ossidi di ferro o di manganese, hanno forma dendritica; di agata muschiosa (o pietra muschio o calcedonio verde), quando si hanno inclusioni a ciuffo di asbesto verdastro; di agata corniola quando è formata in gran parte da strie rosse di corniola; di agata sarda quando è formata in prevalenza da zone di colore bruno, costituite dalla varietà di calcedonio nota come sarda; di agata diaspro quando strie di agata si alternano a strie di diaspro di colore verde scuro. I giacimenti più ricchi sono quelli del Brasile, dell'Uruguay, dell'India e del Madagascar. § Di uso frequente nell'antichità – si trovano alcuni sigilli in questa pietra – nei sec. XVI-XVII dall'agata si ricavarono coppe e altri oggetti ornamentali, mettendo sempre in rilievo il carattere della striatura. È usata anche in gioielleria, secondo il tipico taglio a cabochon. Una lavorazione che ne mette in risalto le differenti zone di colore è quella cosiddetta a cammeo. Diversi preziosi oggetti di agata, tra i quali un bellissimo vaso mediceo databile intorno al 1575, sono conservati al Museo degli Argenti a Firenze. § Con lo stesso termine vengono indicati: A) un vetro ornamentale, detto anche vetro calcedonio, il cui uso fu introdotto negli Stati Uniti sul finire del sec. XIX, così detto per la variegazione della superficie lucida, con sfumature dal giallo al rosa, ecc., che ricordano l'agata. Un vetro analogo era tipico della tarda produzione cinese. B) Un tipo di ceramica inglese, che imita l'agata, prodotta nello Staffordshire nel sec. XVIII impastando argille di colore azzurro, bianco e bruno. La fabbricazione di questa ceramica, detta “agata Ware” venne perfezionata da J. Wedgwood.