Stambecco

Presente in Europa, Asia e Africa settentrionale, lo stambecco vive in montagna fra le rupi più alte, dove si trova perfettamente a suo agio. Vero signore delle cime, ha forme massicce che non lasciano supporre la sua eccezionale agilità: il segreto sta in gran parte negli zoccoli, strutturati per aumentare la superficie di contatto con il terreno e quindi l’aderenza. Le corna sono lunghe e imponenti, anellate e a forma di scimitarra; il mantello è particolarmente folto, soprattutto d’inverno, quando vira verso il bruno-cupo; in estate è invece grigio-brunastro con sfumature rossicce. Le femmine mostrano sempre tinte più chiare e fulve. In autunno e inverno lo stambecco cerca riparo a ridosso delle rocce e si ciba di erbe che trova sotto la neve, muschi e licheni; nella bella stagione si nutre di varie erbe alpine. Femmine e piccoli fino a 3 anni vivono in branchi autonomi, che talora arrivano a contare anche 100 individui; maschi adulti e anziani formano piccoli gruppi isolati. Durante il periodo della riproduzione, che va da novembre a gennaio, i maschi si esibiscono in spettacolari ma incruente battaglie per stabilire chi sarà il dominante. La disputa avviene con violenti cozzi di corna, udibili anche a distanza. La gestazione dura 5 mesi e mezzo, dopo i quali, verso giugno, nasce un solo piccolo o più raramente 2, che sono quasi subito in grado di seguire la madre.