Berluschese

Neologismo coniato in ambito giornalistico attorno ai primi anni del Duemila, si compone del cognome Berlusconi seguito dal suffisso –ese, impiegato frequentemente nelle lingue neolatine per definire il linguaggio di pertinenza di un certo gruppo, contesto o persona. Il berluschese (o berlusconese) è dunque la “lingua di Berlusconi” o, per meglio dire, il modo di comunicare introdotto in politica proprio da Silvio Berlusconi. Si tratta di un linguaggio modellato sul parlato, caratterizzato da una comunicazione diretta, segnato per lo più da toni colloquiali, ottimistici e rassicuranti.