bilancio energètico

parametro di valutazione del ricambio materiale costituito dal rapporto tra le entrate e le uscite dei diversi costituenti organici dell'organismo. Il valore delle entrate è fornito dalla quantità totale dei materiali alimentari assimilati, mentre le uscite si ricavano dalla somma dei componenti organici (carboidrati, lipidi, proteine) che nello stesso intervallo di tempo vengono perduti attraverso processi di escrezione e di secrezione. In stretto rapporto con il bilancio energètico varia anche il bilancio organico, la cui determinazione dipende dalla qualità e dalla quantità dei costituenti chimici degli alimenti e dal loro valore calorico; dai prodotti di eliminazione urinaria e intestinale; dall'ossigeno assunto dall'organismo e dalla quantità di anidride carbonica emessa; dall'energia irradiata sotto forma di calore o perduta come lavoro. Tali parametri sono da valutare in un intervallo di tempo standard. Quando il contenuto calorico della dieta è inferiore al dispendio energetico, il bilancio energètico dell'organismo è negativo; a ciò lo stesso organismo sopperisce attraverso la mobilizzazione e la successiva utilizzazione dei depositi tessutali di glicogeni, di proteine e di grassi, fenomeno evidenziato dalla perdita di peso corporeo (vedi anche alimentazione; caloria; metabolismo).