Smart Cities: prende avvio a Parma il progetto per una mobilità sostenibile ed elettrica

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Viviamo in un pianeta malato e sofferente. Secoli di incuria e di inquinamento sfrenato hanno avvelenato il nostro habitat naturale, rendolo decisamente inospitale e poco salubre per gli organismi viventi. Poiché le risorse naturali non sono infinite, è necessario correre ai ripari con iniziative che partano sia dal basso che dall'alto. 

Uno degli ambiti in cui maggiormente urge una presa di posizione è senz'altro quello relativo allo smog. Si tratta infatti di un problema serio che attanaglia moltissime città italiane, costringendone le giunte a misure estreme quali il blocco totale del traffico. Si tratta, inoltre, di una questione particolarmente calda in questi giorni, poiché in molte città della nostra penisola si sono superati ripetutamente i livelli consentiti di polveri sottili nell'aria.

Proprio per questo appare decisamente attuale e importante la scelta fatta dalla città di Parma che, prima in Italia, decide di prendere parte a 'Smart Cities', progetto internazionale indetto dall'Unione Europea per fare del vecchio continente un modello in materia di mobilità sostenibile.
Un modello certamente ambizioso che, però, se attuato nella maniera corretta, aiuterà almeno in parte a risanare la cattiva salute del nostro pianeta. Fulcro dell'inziativa è l'introduzione delle auto elettriche per gli spostamenti quotidiani: il fine sarà quello di diminuire del 20% le emissioni di anidride carbonica, andando però, allo stesso tempo, ad incrementare la percentuale delle energie rinnovabili.

In effetti, se si vuole incidere positivamente sull'ambiente è necessario che lo stile di vita di ogni cittadino diventi più verde e il primo passo è sicuramente quello di modificare le abitudini in materia di mobilità.
La vendita di automobili, in effetti, è in deciso aumento e se si procede di questo passo fra quarant'anni i veicoli totali saranno due miliardi e mezzo, cosa che in termini di impatto ambientale è più che deleteria.
La creazione di un modello sostenibile appare quindi d'obbligo, soprattutto perché esistono valide alternative energetiche al petrolio, in materia di carburanti, quali l'elettricità, le auto ibride o l'idrogeno.
Ed è proprio l'elettricità la fonte di energia sulla quale punta il progetto 'Smart Cities': l'obiettivo che la città di Parma si pone di raggiungere entro il 2015 è quello di arrivare a far circolare mille auto ad alimentazione elettrica all'interno della città.
Ovviamente il progetto vedrà un grande investimento economico pari a, dice il sindaco Pietro Vignali, 9 milioni di euro.
I fondi andranno a finanziare anche l'acquisto dei veicoli elettrici da parte dei singoli cittadini, che potranno ricevere fino a 6000 euro di incentivi.

Ovviamente il comune si prenderà carico di fornire le infrastutture necessarie ad accogliere la circolazione dei veicoli elettrici. Saranno infatti realizzate 300 colonnine elettriche, delle qualei 100 sono attesa già per la fine del 2011.

Queste importanti novità in termine di tutela ambientale sono state comunicate nel corso del convegno “Politica europea per la mobilità elettrica: focus su Parma Green City”.

Un'iniziativa lodevole che, si spera, diventi solo il primo passo verso un'Italia più verde e meno inquinata.
Perché se in tutti i comuni fossero adottate le medesime misure di tutela ambientale e mobilità sostenibile, a ringraziare non sarebbe solo il nostro pianeta ma anche il nostro organismo.