Guida alla scelta universitaria a Milano: Università degli Studi, Bicocca, Cattolica, Bocconi e IULM

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La scelta dell'università all'indomani del termine della scuola superiore è un momento cruciale nella vita dei giovani alle porte dell’età adulta: seguire le proprie inclinazioni, intuire le richieste del mercato del lavoro e sfruttare i propri talenti sono le chiavi sulle quali dovrebbe fondarsi la scelta di ciascuna aspirante matricola.

Presenti nelle maggiori città italiane, capita però che in alcuni comuni gli istituti universitari siano più di uno, moltiplicando così il numero dei corsi tra i quali scegliere: una circostanza che, oltre ad essere un plus, può tuttavia rappresentare un ostacolo essendo la scelta ampia e variegata.

In questa tipologia rientra Milano, città nella quale accorrono studenti da tutta Italia con l’intento di iscriversi ad uno dei corsi dei molti atenei presenti nel capoluogo lombardo. Un'offerta che spazia dall'ambito umanistico a quello scientifico, passando per discipline votate maggiormente all'arte per poi terminare in istituti universitari orientati maggiormente verso nuove discipline quali la comunicazione e il design.

Ma in concreto quali sono le università milanesi e quali sono gli ambiti ricoperti dai rispettivi atenei?

Cominciamo dall'Università degli Studi di Milano. Di fondazione indubbiamente recente, muove i suoi primi passi nel 1924. In 87 anni di storia, la cosiddetta 'Statale' di Milano ha diversificato la propria offerta formativa ampliandone il raggio con nuovi corsi di studi. Ad oggi l’offerta didattica spazia tra l’ambito umanistico, quello scientifico e il giuridico, senza dimenticare la facoltà di scienze motorie. La diversificazione di ogni facoltà in differenti indirizzi di studio risponde, poi, alle richieste del mercato del lavoro e delle differenti professionalità presenti oggi nel nostro paese.

Di istituzione molto più recente è invece l'Università degli Studi di Milano-Bicocca che, nata nel 1998, fa della ricerca il fondamento strategico di tutta la sua attività istituzionale. Ateneo multidisciplinare, la Bicocca mira a formare e preparare gli studenti in campi molto diversificati, tutti però contraddistinti dalla continua e necessaria presenza della ricerca, elemento imprescindibile degli indirizzi proposti, ovvero quello economico-giuridico, scientifico-tecnologico, medico, sociologico statistico, psicologico e pedagogico.

L'Università Cattolica del Sacro Cuore è invece il più grande istituto cattolico d'Europa, che vanta anche la più vasta presenza territoriale in Italia. Inaugurata ufficialmente nel 1921, oggi la Cattolica prevede corsi universitari triennali, a ciclo unico, scuole di specializzazione, master e corsi di formazione permanente. L'offerta accademica spazia dall'ambito umanistico, con lettere e filosofia e scienze linguistiche, fino a quello scientifico con scienze matematiche, fisiche e naturali, Medicina e Chirurgia. Presenti anche l'ambito economico e giuridico.

L'economia è invece la colonna portante dell'Università Commerciale Luigi Bocconi, prima università in Italia ad offrire un corso di laurea per questo settore. Fondata nel 1902, l'Università Bocconi fonda la sua mission educativa sulla ricerca e la didattica: un modo per contribuire al progresso delle scienze economiche e al loro costante rinnovamento attraverso l’insegnamento delle discipline ad esse correlate. Attraverso corsi di laurea triennali, corsi specialistici, magistrali, dottorati e master, l'offerta didattica dell'Università Bocconi oggi ingloba anche nuove aree del sapere, quali la giurisprudenza e il management aziendale.

Di nascita più recente è invece lo IULM che, acronimo di Istituto Universitario di Lingue Moderne, nasce nel 1968 dalla volontà del Senatore Carlo Bo e del Professor Silvio Baridon, interessati a prendere spunto dalle esigenze del mercato del lavoro al fine di soddisfarne le richieste con corsi universitari ad hoc. Una vocazione grazie alla quale, nel corso degli anni, l'università è cresciuta e, seguendo gli impulsi dettati dalle nuove professioni, ha aggiunto nuovi percorsi di studi alla propria offerta didattica. Ecco che lo IULM diventa quindi il primo ateneo in Italia a tener conto dell'evoluzione del mondo della comunicazione e della società dei consumi, integrando i corsi già esistenti con nuove possibilità di studio proprio nei sopracitati ambiti.