La meiosi

La meiosi è il processo che riduce a metà il corredo cromosomico di una cellula diploide, dando origine a due cellule figlie aploidi.

La meiosi, preceduta dall'interfase durante la quale i cromosomi vengono duplicati, consiste in due divisioni cellulari, una successiva all'altra, dette meiosi I e meiosi II, che vengono divise ognuna in 4 fasi: profase I, metafase I, anafase I, telofase I e profase II, metafase II, anafase II e telofase II (v. fig. 6.3).

Durante la meiosi I i cromosomi, composti ciascuno da due cromatidi, formano coppie di cromosomi omologhi, che si appaiano. I cromatidi dei cromosomi omologhi si intrecciano in certi punti (chiasmi) e si verifica il crossing-over, cioè lo scambio di segmenti corrispondenti di DNA. Al termine i cromosomi omologhi di ogni coppia si separano l'uno dall'altro (segregazione), e ciascuna cellula figlia riceve uno solo dei due cromosomi di ogni coppia. Poiché la segregazione di una coppia di omologhi è indipendente dalla segregazione di un'altra coppia, si dice che avviene un assortimento indipendente dei cromosomi.

Dopo la meiosi I le cellule figlie entrano nell'interfase, durante la quale si accrescono, ma non duplicano i cromosomi. Nella meiosi II i cromatidi di ogni omologo si separano e diventano cromosomi indipendenti. In totale la meiosi dà origine a 4 cellule aploidi, i gameti, che diventeranno spermatozoi o cellule uovo a seconda che appartengano rispettivamente a un organismo maschile o femminile.