La letteratura comica e satirica

Approfondimenti

  • Il riso medievale

Il riso medievale

Tra le storie che compongono il Roman de Renart e i fabliaux esiste una profonda affinità. Entrambi costituiscono la trasposizione parodistica del genere alto del romanzo cortese, l'uno nel mondo animale, gli altri verso un livello umano basso. La scelta dei temi, si pensi alla satira dei monaci e dei potenti, la qualità del comico, fondato prevalentemente sul linguaggio grossolano e su facili doppi sensi, la centralità delle funzioni corporali (il mangiare, il bere, i bisogni naturali, la vita sessuale) mostrano la stretta parentela di questi generi con gli spettacoli del teatro popolare. In un celebre saggio su François Rabelais, lo studioso russo Michail Bachtin ha esaminato i caratteri del riso medievale: il "principio del riso", a suo giudizio, rivela un aspetto del tutto diverso del mondo e dei rapporti umani, costituisce un punto di vista sulla realtà differente ma non per questo meno importante di quello "serio". Il riso diventa così una sana visione del mondo, un rovesciamento positivo, rigeneratore, creatore.