Il romanzo e Grimmelshausen

Il romanzo barocco

La lirica barocca invita alla contemplazione di un mondo in cui la grazia e il fascino della natura non impediscono alla meditazione di volgersi verso le verità eterne; il teatro barocco esalta la virtù della fedeltà, sino alla morte, verso quell'ordine ultraterreno in cui uomini e donne dispongono l'esercizio della propria volontà. Per il romanzo barocco, il mondo è il campo spianato all'azione dell'uomo: un'azione talora eroica talora comica, eppure sempre gioiosa. L'eroe del romanzo è spesso trascinato da vicende avventurosissime e picaresche, ricche di colpi di scena, nelle quali si afferma l'instabilità delle cose, dei valori e della storia, e su tutto trionfa l'infinita potenza divina.

Il romanzo picaresco

Il romanzo picaresco (in tedesco: Schelmenroman) s'inscrive in una tradizione letteraria nata in Spagna nel sec. XVI: il “pícaro” è un giovane di bassa estrazione sociale e spesso dal comportamento furfantesco che racconta in prima persona le sue disavventure in un mondo ostile e miserabile. Alla base dei romanzi picareschi si possono riconoscere intenti moraleggianti e satirici sostenuti da una spietata osservazione della realtà sociale. Capostipite di tale genere narrativo è l'anonimo romanzo Lazarillo de Tormes (1554). Il romanzo picaresco è rappresentato in Germania da una delle maggiori opere narrative della letteratura tedesca, il Simplicissimus di Grimmelshausen.