accia

n.f. [pl. -ce] 1 filo greggio in matassa, spec. di lino o canapa 2 ( region.) gugliata

Lat. acia(m) ‘gugliata di filo, refe’, deriv. di acus ‘ago’.

Nota d'uso

· La regola tradizionale per formare il plurale di parole che finiscono con -cia dice che se la finale è preceduta da un’altra c, il plurale perde la i; quindi acce. Di fatto questa i non viene pronunciata, e se nel singolare serve a indicare la pronuncia palatale di c (come in ciao) davanti ad a, nel plurale perde questa funzione perché c si trova davanti a e; quindi è naturale che scompaia dalla scrittura.