La lirica ionico-attica

Semonide di Amorgo

Semonide nacque a Samo (sec. VII-VI a.C.), ma si trasferì nell'isola di Amorgo nelle Cicladi fondandovi una colonia di abitanti di Samo. Scrisse in metro elegiaco la storia della sua città, che però è andata perduta. In giambi è composta la cosiddetta Satira delle donne (di cui rimangono 119 versi), che, con forte misoginia e con alcuni felici tratti realistici, paragona alcuni tipi di donne, a seconda della loro indole, a animali o a elementi naturali (la donna ambiziosa alla cavalla, la donna operosa all'ape, la volubile al mare, ecc.). Pur proseguendo la tradizione di Archiloco, Semonide si discosta per la minore tensione e violenza espressiva, per la forma oggettiva e il carattere più narrativo.