Stato federato degli USA sudoccidentali, 295.260 km², 6.166.318 ab. (stima 2006), 21 ab./km², capitale: Phoenix. Confini: Utah (N), New Mexico (E), California (W), Nevada (NW); Messico (S). "Per la cartina geografica vedi pg. 432 del 2° volume." . "Per la cartina geografica vedi il lemma del 2° volume."

Generalità

Il territorio, prevalentemente montuoso, comprende a N e a E un ampio settore dell'altopiano del Colorado, culminando a 3851 m nell'Humphreys Peak, e a SW un'arida distesa pianeggiante, attraversata dal fiume Gila. Il clima è di tipo subdesertico, con temperature costantemente elevate e scarse precipitazioni, più copiose solo nelle zone più elevate. I principali fiumi sono il Gila, il Little Colorado e soprattutto il Colorado, che incide nell'altopiano profondi e spettacolari canyons, formando poi quasi per intero il confine occidentale dello Stato. La popolazione è formata per circa il 90% da bianchi; tra gli elementi di colore hanno la prevalenza gli indiani, che vivono in ampie riserve. Meno numerosi i afroamericani. I più importanti centri urbani sono, oltre la capitale, Tucson, Mesa, Tempe e GlendaleL'Arizona è uno Stato minerario per eccellenza: esso produce rame, molibdeno, oro, argento, uranio, mercurio, vanadio, asfalto, pomice, marne da cemento. L'agricoltura, quasi tutta a irrigazione grazie alle colossali opere di invaso e di distribuzione (Hoover-Dam, Parker-Dam, Roosevelt-Dam, Coolidge-Dam) è concentrata nelle valli fluviali e produce soprattutto cotone, poi ortaggi, alfalfa, agrumi e frutta. Altre risorse provengono dall'allevamento (bovini, ovini) e dallo sfruttamento forestale (pini). L'industria è ben rappresentata nei settori meccanico ed elettronico, affiancatisi a quelli tradizionali metallurgico, tessile, del legno e alimentare, concentrati a Phoenix e Tucson. Intenso è il movimento turistico, attratto dalla selvaggia bellezza della regione, le cui zone più interessanti sono state costituite in monumenti o parchi nazionali (Grand Canyon, Painted Desert, Petrified Forest, Canyon Diablo, Meteor Crater, ecc.). Il Paese è attraversato dalle ferrovie che collegano il bacino del Mississippi con la California meridionale.

Storia

L'esplorazione dell'Arizona, già sede di cultura precolombiana, iniziò nel 1539 a opera del missionario spagnolo Marcos de Niza. Al termine della guerra messicana (1846-48) fu ceduta dal Messico agli USA insieme al Nuovo Messico del quale faceva parte. Nel 1863 fu costituita come territorio separato. Proclamata Stato dell'Unione nel 1912, fu teatro, tra il 1915 e il 1930, di gravi conflitti sociali.

Antropologia

L'Arizona è compresa nell'area culturale del SW, dove si svilupparono le tre importanti culture di agricoltori sedentari: Anasazi, Hohokam e Mogollón. Precisamente la cultura Hohokam fiorì nel deserto meridionale dell'Arizona, zona poi abitata dalle tribù Pima e Papago. La varietà dell'ambiente naturale motivò frequenti spostamenti umani: i pueblos, o villaggi – tra cui i più importanti sono quelli degli Hopi – sono stati costruiti in muratura o in adobe all'incirca intorno al sec. X. Notevoli sono le decorazioni delle pareti interne delle Kiva, l'arte dell'intreccio e la produzione della ceramica dipinta con motivi bidimensionali.

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