Proiètti, Gigi

(Luigi), attore italiano (Roma 1940-2020) . Dopo un oscuro apprendistato di cantante e di attore, nel 1967 cominciò a lavorare con Calenda, prima al Teatro del Centouno, poi dal 1969 al 1970 allo Stabile dell'Aquila, dove si impose come una delle più prorompenti personalità sceniche della sua generazione. Il successo di Alleluja brava gente! (1970) di Garinei e Giovannini attirò su di lui l'attenzione dei produttori cinematografici (era già stato nel 1968 il protagonista de L'urlo di T. Brass). Da allora ha alternato l'attività cinematografica (La mortadella, 1971, di Monicelli; La Tosca, 1973, di Magni; Le farò da padre, 1974, di Lattuada; Casotto, 1977, di Citti; Un matrimonio, 1978, di Altman; Due pezzi di pane, 1979, di Citti) a quella televisiva e teatrale (dallo strepitoso successo di A me gli occhi please!, 1976, di Lerici, a La commedia di Gaetanaccio, 1978, di Magni, a Caro Petrolini, 1983, di Gregoretti, al Cirano, di Rostand, nel 1985, da lui anche diretto, a I sette re di Roma, 1989, di Garinei). Tra i suoi impegni teatrali: Per amore e per diletto (1995), Stanno suonando la nostra canzone (1998), già da lui diretto e interpretato nel 1981 accanto a Loretta Goggi, e Dramma della gelosia (1999). Come regista ha firmato sit-com come Villa Arzilla, e ha fatto parte del cast di serie come Un figlio a metà e Italian restaurant. Nel 1996 è stato il protagonista de Il maresciallo Rocca, serie di telefilm per la RAI che ha fatto registrare un clamoroso successo di audience, rinnovato anche nella seconda (1998), terza (2001), quarta (2003), quinta (2005) e sesta (2008) serie. Sempre nel 1998 è tornato a lavorare con Monicelli in Panni sporchi, mentre nel 2001 ha diretto la versione teatrale del film Full Monty. Nel 2002, dopo aver interpretato per il cinema Febbre da cavallo, la mandrakata, ha curato il cofanetto (volume più videocassetta) Gigi Proietti Show, edito da Einaudi. Nel 2003, in teatro, ha recitato in Io, Toto e gli altri e in Romeo e Giulietta di W. Shakespeare. Nel 2004 ha interpretato Le barzellette di C. Vanzina e ha curato la regia teatrale di Stregata dalla luna. Nel 2005 ha diretto lo spettacolo teatrale La presidentessa nel 2006 Liolà di Pirandello e Ma l'amor mio non muore, omaggio a Petrolini. La voglia di raccontare uno dei momenti tipici della vita degli italiani emerge nel film di C. Vanzina Un'estate al mare (2008), che descrive sette storie divertenti ambientate nei luoghi celebri dell'estate all'italiana. Seguono negli anni successivi altre commedie dirette da Carlo Vanizia, Un'estate ai Caraibi (2009) e La vita è una cosa meravigliosa (2010). Nel 2011 è protagonista di Tutti al mare, film di Matteo Cerami ispirato al film del 1977 Casotto, sempre con Proietti tra gli interpreti principali. Nello stesso anno recita in Box Office 3D di Ezio Greggio. Nel 2013 recita in Indovina che viene a Natale? di Fausto Brizzi e partecipa al documentario Alberto il grande, film documentario dedicato alla figura di Alberto Sordi diretto da Carlo Verdone e Luca Verdone. Nel 2014 è tra i protagonisti di Ma tu di che segno 6? di Neri Parenti. Nel 2017 recita nel film Il Premio, diretto e interpretato da Alessandro Gassman, e nel 2019 interpreta Mangiafuoco nel pluripremiato film di Matteo Garrone Pinocchio. Tra le più recenti apparizione in televisione di Proietti ricordiamo la miniserie tv L'ultimo papa re (2013), la serie tv Una pallottola nel cuore (2014-2018), e la partecipazione ai programmi condotti da Alberto Angela Ulisse-Il piacere della scoperta (2019-2020) e Meraviglie-La penisola dei tesori (2019).