Supervielle, Jules

poeta, narratore e autore teatrale francese (Montevideo, Uruguay, 1884-Parigi 1960). Trascorse l'esistenza tra i Paesi Baschi e l'America Latina, mantenendosi estraneo alle rivoluzioni della poesia moderna, fedele alla prosodia classica e al verso breve, ai toni delicati e maliziosi del favolista che pur tuttavia si conciliano con le inquietudini della vita presente e il mistero delle cose, con le quali il poeta stabilisce un rapporto di sogno di singolare e quasi surrealista risonanza. La sua carriera si apre con le poesie simboliste di Brumes du passé (1900) e annovera, tra i titoli principali, Poèmes de l'humour triste (1919), Gravitations (1925), Les amis inconnus (1934), La fable du monde (1937; La favola del mondo), Oublieuse mémoire (1949), L'escalier (1956), Le corps tragique (1959). Le opere narrative, anch'esse di carattere poetico e fantastico, comprendono romanzi e racconti quali L'homme de la pampe (1923), Le voleur d'enfants (1926; Il ladro di ragazzi), adattato per le scene nel 1948, Le survivant (1928), Le jeune homme du dimanche... et des autres jour (1952; Il ragazzo della domenica... e degli altri giorni). Supervielle scrisse inoltre personali e significativi lavori teatrali come Bolívar per la musica di D. Milhaud (1936), Adam ou la Première famille (1936), Shéhérazade (1949) e ricordi intitolati Boire à la source (1933).

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora