Voskovec, Jiří

nome d'arte dell'attore-autore ceco J. Wachsmann (Sázawa-Budy 1905-California 1981). Sotto la sigla V+W costituì con Jan Werich (Praga 1905-1980) un duo artistico d'avanguardia a cominciare dal 1927, con la Vest pocket revue e successive altre riviste umoristiche che s'imposero come il migliore, il più libero e moderno teatro di Praga e dell'intera Cecoslovacchia. Vi collaborarono il poeta surrealista V. Nezval, il regista J. Honzl, il compositore J. Ježek, autore di “marce” assai popolari, e una validissima schiera di attori e danzatori. Negli anni Trenta dalla pura fantasia clownesca il duo passò a una satira politica sempre più precisa e pungente, in funzione antifascista e anticollaborazionista, estesa anche ai film da essi scritti e interpretati: O la borsa o la vita e Cipria e benzina (1932), Hej rup (1934; Tira-e-molla), pamphlet sulla disoccupazione diretto da M. Frič e giunto alla Mostra di Venezia, mentre Il mondo ci appartiene, nel 1938, vi fu respinto. Costretti all'esilio negli USA (dove Ježek morì), rientrarono in patria nel dopoguerra, ma poi si divisero: Voskovec per un'attività d'attore teatrale e cinematografico in Gran Bretagna e negli USA di decrescente rilievo, Werich sulle scene praghesi con M. Horniček e quale soggettista-protagonista, tra l'altro, del film di Frič L'imperatore della città d'oro (1951), che riprendeva in tono umoristico la vecchia leggenda del Golem, già affrontata nel “Teatro libero” degli anni Trenta.

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