meglio

avv. [ compar. di bene] 1 in modo migliore: riflettere meglio; leggi un po’ meglio; con questi occhiali vedo assai meglio; cercherò di far meglio | star meglio, essere, trovarsi in condizioni migliori o più soddisfacenti; riferito a cose, essere più adatto; essere collocato in modo migliore: oggi sto meglio, la febbre è scesa; siediti sul divano, si sta meglio; economicamente stanno assai meglio di noi; questo colore sta meglio a te; quel quadro stava meglio nel salotto | andar meglio, procedere in modo migliore o più soddisfacente: le cose vanno meglio; non potrebbe andar meglio di così | andare di bene in meglio, migliorare sempre più | cambiare in meglio, migliorare | per meglio dire (o assol. meglio), si usa come inciso per precisare o correggere una precedente affermazione: non ha potuto o, per meglio dire, non ha voluto; preferirei questo o, meglio, quello 2 seguito da un part. pass. forma un compar. di maggioranza: è meglio preparato di te; con l’art. determ. forma un superl. rel. di maggioranza: gli alunni meglio preparati; le persone meglio educate | il meglio possibile, nel miglior modo possibile 3 ( ant.) più, piuttosto: voler meglio, amar meglio, preferire; valer meglio, essere più utile, preferibile ¨ agg. compar. m. e f. invar. 1 migliore (si usa generalmente come predicato nominale con i verbi essere, parere, sembrare): questa traduzione mi pare meglio dell’altra; il tuo è senz’altro meglio di questo | in costruzioni partitive: qualcosa di meglio; nulla di meglio; e assol.: in mancanza di meglio; non c’è di meglio; puoi trovare di meglio | Anche con valore di pron.: ne ho visti dei meglio, delle meglio 2 con valore neutro, nel significato di cosa migliore, preferibile: credetti meglio far finta di nulla; sarà meglio che tu parta domani; spesso si sottintende il verbo essere: (è) meglio non parlare | (tanto) meglio!, meglio così!, meglio per lui !, escl. che esprimono compiacimento e sono usate anche ironicamente | ( prov.) è meglio un uovo oggi che una gallina domani; meglio tardi che mai; meglio soli che male accompagnati 3 nell’uso pop. regionale, preceduto dall’art. determ., ha valore di superlativo relativo, equivalendo a il migliore:  la meglio squadra; il meglio attore; i meglio vestiti  | Anche con valore di pron.: si sono presi i meglio; le meglio; è la meglio delle tre ¨ n.f. invar. la cosa migliore: la meglio è non pensarci più | avere la meglio, riuscire vittorioso, prevalere | alla meglio, alla bell’e meglio, non bene, in qualche modo: è stato fatto alla meglio; si tira avanti alla meglio  ||| n.m. invar. la cosa o la parte migliore: lasciare il meglio; è il meglio che tu potessi fare | fare il meglio, del proprio meglio, tutto ciò che è possibile o che è più vantaggioso | per il meglio, nel modo migliore, più vantaggioso: le cose vanno per il meglio; agire per il meglio  | per il tuo, suo meglio, a tuo, a suo vantaggio | nel meglio di qualcosa, ( fam.) nel momento migliore: nel meglio del sonno  | al meglio, si dice di ordine di borsa in cui il cliente non pone limiti di prezzo, ma si affida alla discrezionalità dell’intermediario; nel linguaggio com., al massimo: si sono battuti al meglio delle loro possibilità | ( prov.) il meglio è nemico del bene

Lat. melius, neutro di melior - oris ‘migliore’.

Nota d'uso

· Meglio è il comparativo di bene, quindi è un avverbio. In alcune regioni però è diffuso a livello popolare l’uso del superlativo relativo il meglio, la meglio, in funzione di aggettivo (il meglio vestito = il vestito migliore).

Rubrica sinonimi

avv.1 Contr. peggio 2 Sin. più, maggiormente Contr. peggio, meno ¨ agg. compar.1 Sin. migliore Contr. peggio, peggiore 2 Sin. preferibile Contr. peggio ¨ n.m. Sin. fiore, fior fiore, crema  Contr. peggio.