Festival delle scienze di Roma 2013: alla ricerca della felicità

happiness

La “Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta... “, scriveva Friedrich Nietzsche ne Il crepuscolo degli idoli del 1888. Quella era la formula della felicità personale di un filosofo, letterario e politico del Novecento…
E se ne esistesse una universale?
E’ quello che si tenterà di scoprire dal 17 al 20 gennaio all’Auditorium di Roma in occasione del Festival delle scienze 2013.
Una ricerca, quella della felicità, di cui si discuterà con filosofi, storici della scienza, scrittori ed esperti.

Ogni giorno ci s’impegna per raggiungere la felicità, forse quella intesa come soddisfazione personale, che spesso sembra essere la cosa più difficile da ottenere. E, probabilmente, si tratta di un obiettivo per il quale si lotta durante tutta una vita.
Insomma, che cos’è la felicità in sé? E qual è la formula unica e insindacabile per raggiungerla?

Sono domande alle quali noi non possiamo rispondere ma che saranno trattate per ben quattro giorni da chi ci pensa e ne studia le mille sfaccettature: tante facce quante le discipline che parleranno di questo tema così "vasto" e grande.
Infatti, in materia, ognuno ha la sua versione: c’è chi pensa sia un fatto di chimica e neuroni; chi è convinto sia uno stato fisico e biologico e chi fa della felicità una sorta di spazio artificiale raggiungibile solo tramite l’uso di psicofarmaci, droghe e sesso.

Il Festival delle scienze di Roma toccherà tutte quante queste teorie per constatare se ne esiste una più o meno veritiera.

Alla domanda “Esiste una formula per raggiungere la felicità?” risponderanno grandi nomi della ricerca scientifica e italiana internazionale (e non solo) tra i quali Sonam Phuntsho, Mark Williamson, Amartya Sen a Darrin McMahon, Ezio Mauro e Paul Bloom.

Ad aprire il carnet degli dei dibattiti agli eventi sarà Mark Williamson, direttore di Action for Happiness, e Sonam Phuntsho del Centre for Nhutan Studies: insieme spiegheranno come sia possibile misurare e incoraggiare la felicità, trattando il tema non solo a livello individuale ma… Nazionale! E cercare, magari, un modo per far sì che “felicità” diventi una parola raggiungibile anche con le dinamiche politiche future.
A seguire, per non uscire subito dal tema politico, ci sarà un dialogo a cura di Ezio Mauro e Gustavo Zagrebelsky: “Felicità e democrazia”.

Il 18 gennaio, tra i vari appuntamenti, Darrin McMahon si soffermerà su alcuni aspetti della recente “scienza della felicità” per chiarirne vari aspetti.
E se non è solo di scienza che stiamo parlando… Il premio Nobel per l’Economia nel 1998, Amartya Sen, illuminerà sul significato di felicità come indicatore economico.
Passando di materia in materia… Sabato 19 David Linden parlerà di circuiti cerebrali e piacere, mentre il professore di Psicologia e Scienze Cognitive all’Università di Yale, Paul Bloom, spiegherà “come funziona” la sensazione della felicità e del piacere.

Questi dibattiti e molti altri ancora verranno trattati durante il Festival delle scienze a Roma.
Temi che speriamo riusciranno a far trovare un po’ di felicità a tutti, o almeno ci indichino la strada per raggiungerla.

photo credit: Pink Sherbet Photography via photopin cc