François Rabelais

In sintesi

Gli anni di formazioneFrançois Rabelais (1494-1553) nasce a La Devinière, in Turenna. Divenuto frate francescano, si distingue come grecista, ma, accusato d'eresia, si fa benedettino ed esercita la medicina.
Gli anni del capolavoroNel 1532 pubblica il primo libro del Gargantua; nel 1534 il secondo. Segue a Roma il cardinale Du Bellay, suo protettore, e nel 1546 esce il terzo libro, condannato dalla Sorbona. Nel 1548 esce il quarto libro e, postumo (1564), il quinto.
La concezione dell'uomoLa forte carica satirica è al servizio del nuovo concetto di uomo della cultura rinascimentale, connotato dall'equilibrio tra cultura e natura e dal gioioso desiderio di sapere.
Fede e naturaIl distacco da Dio, che è buono e pacato, più che un'anticipazione di temi illuministici rivela un forte attaccamento all'uomo e un sano amore per la vita terrena.
Utopia e mondo nuovoIl tema del viaggio e quello dell'utopia esaltano l'indipendenza e la creatività dell'uomo padrone del proprio destino. L'uomo guidato da ragione e libertà è un gigante.
Originalità e tradizioneL'uso dello stile basso e di quello alto, a differenza della tradizione medievale, è finalizzato a mostrare la molteplicità dei fenomeni del mondo.
La visione del mondo attraverso il risoIl realismo di Rabelais è solo un modo per disegnare un mondo surreale, parodistico. Il principio del riso contesta il potere ufficiale. La comicità va contro la cultura clericale e feudale.
La creazione linguisticaLa grande immaginazione e l'invenzione linguistica da una parte esprimono la gioia di vivere, dall'altra testimoniano la nascita dello scrittore moderno, non più vincolato da schemi e retoriche.