Dopo il classicismo

Bernard Le Bovier de Fontenelle

Bernard Le Bovier de Fontenelle (1657-1757), di Rouen, fu scrittore e pensatore originale, al centro del dibattito culturale. Di lui si ricorda soprattutto l'opera di divulgazione scientifica, condotta con finezza e acume, in uno stile limpido e piacevole. Eletto all'Académie française nel 1691, segretario perpetuo dell'Académie des sciences dal 1697, compose gli Éloges (Elogi) dei suoi membri. Le opere maggiori sono: Dialogues des morts (Dialoghi dei morti, 1683), in cui demistifica con vivacità alcuni luoghi comuni; Entretiens sur la pluralité des mondes (Conversazioni sulla pluralità dei mondi, 1686), il suo capolavoro, in cui sostiene le teorie di Copernico e Galileo; De l'origine des fables (Dell'origine delle favole, 1686); Digression sur les anciens et les modernes (Digressione sugli antichi e i moderni, 1688), in cui si schiera decisamente a favore dei moderni. L'acuta diffidenza nei confronti della metafisica e dell'oscurantismo religioso si contrappone alla fiducia nel fatto, nell'esperimento, nella scienza.