Il nuovo epos di Apollonio Rodio

Il nuovo epos di Apollonio Rodio

Tra il III e il II sec a.C. rifiorì la forma letteraria del poema epico. Il più importante rappresentante del nuovo epos fu Apollonio Rodio. Pur rifiutando, con il genere poetico scelto, l'invito di Callimaco a scrivere componimenti “di pochi versi”, l'autore dimostra la propria adesione ai canoni ellenistici: nella sua opera non mancano elaborazione formale, ricercatezza stilistica ed erudizione. Le Argonautiche – il suo capolavoro – godettero di enorme fama nell'antichità: il III libro, dedicato alla folle passione di Medea, sta alla base della creazione virgiliana dell'episodio che vede protagonisti la regina Didone e il greco Enea.