John Milton

La vita

John Milton (1608-1674), nato a Londra, ereditò dal padre, notaio e musicista, l'amore per le belle arti e la letteratura, e dalla madre la profonda sensibilità religiosa. Compì i primi studi alla St. Paul School, dove apprese le lingue classiche e forse anche l'ebraico (nel frattempo, su consiglio del padre studiò il francese e l'italiano) e poi al Christ's College di Cambridge, dove rimase sette anni, sviluppando una forte avversione per il clero anglicano. Per questo rinunciò alla carriera ecclesiastica a cui era destinato e si dedicò esclusivamente agli studi e alla poesia. Per sei anni rimase a vivere in famiglia a Horton, non lontano da Windsor. Nel 1638 riuscì a realizzare un desiderio a lungo covato: partì per l'Italia, dove pensava di completare la sua educazione artistica. Soggiornò a Firenze (dove conobbe Galilei), Roma e Napoli, dove strinse amicizia con G.B. Manso, protettore di Tasso e Marino. Lo scoppio della lotta fra re e Parlamento lo convinse a tornare in Inghilterra (1639); si stabilì a Londra e, convinto puritano, sostenne le idee politiche di Cromwell, la cui causa appoggiò sino alla fine. Dedicatosi all'insegnamento, nel 1642 sposò la diciassettenne Mary Powell, figlia di un cavaliere sostenitore del re; ma dopo un solo mese venne abbandonato. Questa esperienza lo portò a sostenere il divorzio, a favore del quale scrisse a più riprese. In seguito si riconciliò con la moglie e dopo la sua morte si risposò altre due volte. Nel 1649, dopo la sconfitta del re Carlo I e la sua esecuzione, divenne segretario del Comitato per gli affari esteri nel governo Cromwell, nonostante la sua vista fosse alquanto peggiorata (nel 1652 divenne completamente cieco). Nel 1658, con la morte di Cromwell e la progressiva dissoluzione della repubblica, venne perseguitato e imprigionato per un breve periodo e i suoi scritti polemici furono bruciati. Tornato in libertà, si dedicò alla poesia scrivendo i suoi grandi capolavori. Fra il 1665 e il 1666, a causa della grande peste che imperversava a Londra, si trasferì nel Buckinghamshire. Tornato a Londra, vi si spense serenamente.