Flaherty, Robert J.

Indice

regista cinematografico statunitense (Iron Mountain, Michigan, 1884-Dummerston, Vermont, 1951). Fu il padre artistico del documentario e uno dei massimi poeti lirici del cinema. Ricercatore di minerali ed esploratore artico, si appassionò alla vita degli Eschimesi e la ritrasse con la cinepresa in tutta l'immediatezza, realizzando quasi per caso, per una ditta di pellicce, il capolavoro Nanuk l'esquimese (1922). Passato dal Nord al Sud, girò in Polinesia, nell'isola di Samoa (per conto della Paramount), un secondo documentario, L'ultimo Eden (1923-26), in cui, a differenza dell'opera prima, cronaca della quotidiana lotta per la vita, espresse (come osservò la moglie del regista, Francis, sua costante collaboratrice) “il dramma della pura bellezza”. Il documentario non rinnovò il primo successo e all'autore i produttori vollero affiancare W. S. Van Dyke per Ombre bianche (1928) e F. W. Murnau per Tabù (1931). Dopo Gran Bretagna industriale (1932), realizzato con J. Grierson, Flaherty riprese, in un'isola poverissima d'Irlanda, la battaglia quotidiana di una famiglia di pescatori contro il mare e la terra. Nacque così L'uomo di Aran, che vinse il Gran premio alla Mostra di Venezia nel 1934. Alieno da compromessi, ripudiò La danza degli elefanti (1937) da Kipling, quando Z. Korda, fratello del produttore, trasformò l'opera in spettacolo hollywoodiano. Rientrato negli USA allo scoppio della guerra, girò La Terra (1942), un documentario che il Dipartimento per l'agricoltura gli aveva commissionato sulla conservazione del suolo e che egli aveva trasformato in un drammatico appello contro l'erosione e l'abbandono della terra. Il film, giudicato troppo deprimente dal governo, non fu distribuito. Con Louisiana Story (1948) Flaherty concluse la sua coerente e appassionata esplorazione di un'umanità e di una natura che, senza ostacolare il progresso, egli voleva difese e protette.

Bibliografia

M. Gromo, Robert Flaherty, Parma, 1952; R. Griffith, The World of Robert Flaherty, New York, 1953; F. Quintar, Robert Flaherty et le documentaire poétique, in “Ètudes cinématographiques”, 5, Parigi, 1960; H. Agel, Robert J. Flaherty, Parigi, 1965.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora