lipoproteina

sf. [lipo-+proteina]. Composto macromolecolare, detto anche lipoprotide, derivante dalla combinazione di una proteina con lipidi di varia natura: colesterolo, esteri del colesterolo, fosfolipidi o trigliceridi. Le lipoproteine hanno peso molecolare da 200.000 a 10 milioni; variabili sono pure la natura e la grandezza molecolare della frazione proteica. La maggior parte dei lipidi cellulari, extracellulari ed ematici si trova sotto forma di complessi lipoproteici; vi sono inoltre lipoproteine con funzioni enzimatiche, che intervengono in importanti tappe del metabolismo cellulare e che perdono le loro proprietà catalitiche in seguito al distacco della frazione lipidica. In particolare i sistemi multi-enzimatici mitocondriali della catena respiratoria e della fosforilazione ossidativa sono organizzati in una matrice lipidoproteica a elevato contenuto di fosfolipidi. Tale matrice forma una rete strutturale finissima che determina “l'isolamento” delle singole catene enzimatiche e regola lo scambio di elettroni nei processi ossido-riduttivi evitando dispersioni energetiche. Le lipoproteine sono spesso responsabili del passaggio selettivo degli ioni e delle piccole molecole attraverso le membrane cellulari e mitocondriali; altre lipoproteine sono implicate nei meccanismi della sintesi proteica e nell'elaborazione di alcuni secreti ghiandolari (per esempio pancreas esocrino, ghiandole salivari); le fosfolipoproteine cerebrali, infine, sono importanti quali sorgenti di energia delle cellule nervose. Le lipoproteine meglio conosciute sono quelle del sangue, deputate al trasporto dei lipidi dall'intestino al fegato e dal fegato ai diversi tessuti. Le lipoproteine plasmatiche possiedono azione antitrombinica, per cui intervengono anche nel controllo dei meccanismi della coagulazione. Per elettroforesi o ultracentrifugazione si possono separare almeno tre frazioni di lipoproteine plasmatiche, a densità molto bassa (VLDL), bassa (LDL) e alta (HDL): queste differiscono tra loro per la frazione proteica e il contenuto lipidico e inoltre hanno diverso destino fisiologico. Alla frazione delle VLDL appartengono le pre-B lipoproteine e i chilomicroni, ricchi di trigliceridi di provenienza alimentare, che cedono il loro contenuto lipidico agli epatociti e agli adipociti. Le LDL, o B lipoproteine sono ricche di esteri del colesterolo e possono cedere il lipide a molti tessuti; un aumento della frazione LDL è stato correlato con l'aterosclerosi. Le HDL infine trasportano fosfolipidi e acidi grassi.

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