marabù (zoologia)

Indice

sm. [sec. XIX; dal francese marabout, marabutto, con allusione al portamento ieratico].

1) Uccello ciconiforme (Leptoptilos crumeniferos) della famiglia dei Ciconidi, dell'Africa tropicale. È lungo sino a 150 cm, con apertura alare che può sfiorare i 290 cm, e si distingue per la struttura corporea assai robusta, le zampe lunghe e forti, biancastre, le ali molto sviluppate, il grosso capo nudo e munito di un becco diritto e appuntito che supera i 30 cm di lunghezza; dal collo, anch'esso nudo, pende una sorta di gozzo. Il piumaggio è grigio nelle parti superiori, bianco inferiormente; brunastro-giallo è il becco; collo e capo prevalentemente rossastri. Nella regione Indiana vivono il marabù minore (Leptotilos javanicus), più piccolo, e il marabù indiano (Leptoptilus dubius). I marabù si nutrono di ogni sorta di piccoli animali, ma soprattutto di carogne e rifiuti. Questo tipo di strategia alimentare ha portato queste cicogne a sviluppare, come negli avvoltoi, collo e testa privi di piume, utili per essere inseriti all'interno delle carcasse degli animali.

2) Per estensione, le penne del dorso di tale uccello, leggere e delicatissime, tinte in vari colori, usate nella moda e in modisteria, soprattutto durante la belle époque.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora