Martin Opitz

In sintesi

L'elezione della lingua tedesca

Nel trattato giovanile Aristarcus Opitz sostiene l'originaria facoltà della lingua tedesca di essere matrice di cultura e invita pertanto i letterati contemporanei ad abbandonare il latino.

L'arte poetica

Nel Libro dell'arte poetica tedesca egli propone una riforma del verso sulla base dell'alessandrino francese. Ma ancor più a fondo in quest'opera egli sostiene che la poesia sarebbe originariamente una "teologia nascosta", capace di rivelare l'esistenza dell'unico Dio, e i poeti i profeti di tale verità.