La natura della cultura

La cultura come sistema integrato e dinamico

Bisogna inoltre rilevare che gli elementi culturali costituiscono un insieme integrato all'interno del quale ogni aspetto determina il modo di essere degli altri ed è da questi modificato: le credenze, i comportamenti, le conoscenze e le altre caratteristiche di una cultura tendono infatti a completarsi le une con le altre, fino a integrarsi in un insieme complesso. Ciò significa che quando intervengono cambiamenti in un settore della cultura si generano mutamenti in altri settori della stessa.

Va precisato che le relazioni tra i diversi elementi culturali generalmente non hanno niente di necessario, non scaturiscono, cioè, da un ragionamento logico e razionale che li impone come necessari; sono piuttosto legami e rapporti percepiti soggettivamente come tali dai membri di una società. La coerenza di una cultura è dunque soprattutto una realtà vissuta soggettivamente dai membri di una società.

Da quanto sin qui affermato si comprende che la cultura non è qualcosa di statico, ma proprio a causa dell'interdipendenza degli elementi che la costituiscono essa si ristruttura continuamente modificando gli usi e i costumi e così anche i valori, i precetti morali, la visione del mondo e le norme che regolano i rapporti tra gli individui... Non solo forti peculiarità individuali possono apportare elementi di innovazione (si pensi alle scoperte scientifiche, a quelle tecnologiche, alle novità introdotte nella lingua di un popolo da scrittori o poeti, a quelle introdotte dagli artisti, alle nuove religioni ecc.), ma anche elementi apparentemente neutri (per esempio, nuovi strumenti di produzione, di comunicazione ecc.) hanno il potere di destabilizzare l'ordine sociale preesistente e promuovere la formazione di nuovi equilibri.