Approfondimenti

La Santa Alleanza

Il 26 sett. 1815, per iniziativa dello zar Alessandro I Romanov, Russia, Austria e Prussia siglarono un trattato rispondente alle nuove esigenze di collaborazione tra le potenze: lo zar, che si preoccupò di redigerne il testo, lo permeò di un alone mistico e lo chiamò Santa Alleanza. In esso era vigorosamente riaffermato il diritto divino dei sovrani al governo. I tre re «delegati dalla Provvidenza a governare» promettevano di comportarsi come «padri di famiglia» verso i propri sudditi e dichiaravano i propri regni come facenti parte di un'unica nazione cristiana. Un testo siffatto non poteva che incontrare il dissenso dell'Inghilterra, già troppo laica e liberale per approvare le formule ideologiche delle monarchie assolute continentali. Per questo oltre Manica si propose la successiva Quadruplice Alleanza. Nelle mani di Metternich la Santa Alleanza divenne efficace strumento di repressione.