capoluogo del Bundesland del Tirolo (Austria), 574 m s.m., 114.561 ab. (2004).

Generalità

Posta sul fiume Inn (il suo nome significa “ponte sull'Inn”), alla confluenza in esso del fiume Sill, tra il Karwendel a N e le Alpi di Tux e di Stubaia S, è un importante nodo di comunicazioni ferroviarie e stradali e un grande centro culturale (università dal 1677). L'abitato medievale si sviluppò a partire dal sec. XII intorno al mercato, sulla riva sinistra dell'Inn. Un notevole ampliamento urbano, in forme tardogotiche, si ebbe nei sec. XV-XVI, quando la città divenne residenza dei principi del Tirolo. Il centro antico ha conservato l'impianto tardomedievale, con portici nelle vie principali e tipiche case con facciate strette, spesso affrescate, e tetti a due spioventi Nel 1964 e nel 1976 fu sede dei Giochi Olimpici invernali.

Storia

Sorta sul luogo dell'antica colonia romana di Veldidena, fu elevata a città nel 1232. Passò nel 1248 ai conti del Tirolo e nel 1363 a Rodolfo IV d'Austria, che ne fece la capitale del Tirolo. Residenza di Massimiliano I, che molto operò per darle uno sviluppo economico, in seguito alla Pace di Presburgo (1805) fu annessa col Tirolo alla Baviera, fino al Congresso di Vienna (1815) che la restituì all'Austria. Occupata temporaneamente dalle truppe italiane (1918), fu gravemente danneggiata dai bombardamenti nella seconda guerra mondiale; presa dalla truppe statunitensi nel 1945, fu sino al 1955 sede del quartier generale delle truppe francesi di occupazione.

Arte

Tra i più notevoli edifici tardogotici vi sono l'Altes Rathaus, con torre del 1358, e il Goldenes Dachl, loggia a balcone con tetto dorato e parapetti riccamente decorati con rilievi e affreschi (Kölderer e N. Türing il Vecchio). Tardogotica è anche la Hofkirche (1553-63), chiesa a sala di Andrea Crivelli, mentre all'interno la Silberne Kapelle (1578-81) è di stile rinascimentale come la grandiosa tomba di Massimiliano I, con rilievi in bronzo di A. Colin di Malines (1561-83) e, ai lati, 26 statue bronzee di Sesselschreiber e Godl (1509-30) e due statue (quella di Teodorico e quella di re Artù) di P. Vischer su bozzetti di Dürer. L'Hofburg, residenza degli Asburgo del ramo tirolese, edificato nei sec. XV-XVI e barocchizzato nel 1754-70, conserva saloni riccamente decorati (la Riesensaal è affrescata da F. A. Maulpertsch). Nei sec. XVII-XVIII furono erette numerose chiese e palazzi barocchi e rococò. Al primo barocco appartengono la Jesuitenkirche (1627-40), la Mariahilfkirche (di Ch. Gumpp, 1647-69), la chiesa abbaziale del convento di Wilten (pure di Ch. Gumpp, 1651-65), la Pfarrkirche (1751-55), il palazzo Fugger-Taxis, iniziato da J. M. Gumpp nel 1679. Notevoli architetture tardobarocche sono dovute a G. A. Gumpp (Landhaus, 1725-28; chiesa di Sankt Johann Nepomuk). Il Dom Sankt Jakob (1717-24) contiene importanti opere d'arte, tra cui la Madonna delle Grazie di L. Cranach il Vecchio (ca. 1520) e la tomba dell'arciduca Massimiliano, di H. Gerhard e H. Grass (1620). La parrocchiale di Wilten (1751-55) è un bellissimo esempio di rococò tirolese. Il Museo Regionale Tirolese (Ferdinandeum), fondato nel 1842 e a più riprese ampliato e arricchito, contiene collezioni di reperti preistorici, raccolte di pitture e sculture (dall'epoca romana), di smalti, di armi e di monete. L'edificio cinquecentesco dell'Arsenale ospita il Tiroler Landeskundlisches Museum, dedicato alla storia, alla cultura e all'ambiente naturale della regione.

Economia

La città è un importante centro commerciale e turistico, prestigiosa località di villeggiatura estiva e di sport invernali. Possiede industrie attive nei settori meccanico, elettrotecnico, chimico, tessile, dell'abbigliamento, alimentare, del vetro e della carta. Aeroporto a Kranebitten.

Curiosità e dintorni

L'Inssbrucker Tanzsommer (inaugurato nel 1996) è il principale festival di danza dell'Austria, e ospita tra giugno e luglio prestigiosi corpi di ballo e compagnie provenienti da tutto il mondo. La città ospita anche dal 1976 il Festival di Musica Antica (luglio-agosto) e dal 1992 l'Innsbruck Film Festival (giugno). A poca distanza si trova lo Schloss Ambras, fortezza medievale rimaneggiata nel sec. XVI. Conserva collezioni di armi, sculture, artigianato artistico e la notevole Spanischer Saal (1570), con soffitto a cassettoni, affreschi e ritratti.

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