comune in provincia di Bergamo (20 km), 125 m s.m., 31,54 km², 25.736 ab. (trevigliesi), patrono: Beata Vergine delle Lacrime (28 febbraio).

Generalità

Cittadina della Gera d'Adda, posta alla sinistra del fiume omonimo, all'incrocio delle strade per Milano, Bergamo, Lodi e Crema. Importante polo industriale e seconda città della provincia, è al centro delle linee ferroviarie per Milano, Venezia, Bergamo e Cremona. Il nucleo storico conserva la struttura compatta, con portici e palazzi signorili, risalente al Medioevo e mantenuta durante il periodo della dominazione veneta. L'abitato moderno, invece, si è esteso in senso radiale al di là della cinta muraria originaria.

Storia

Di origine romana, come attestano i reperti archeologici rinvenuti nel territorio, e antico castrum, come indicherebbe il nome latino Trivillium, ricordata fin dal 964, fu possesso del monastero di San Simpliciano di Milano e libero comune agli inizi del sec. XIV. Contesa tra i Visconti e la Repubblica di Venezia, alla quale appartenne in due diversi periodi (1448-54 e 1499-1509), fu “terra separata” unita a Milano e così rimase fino al 1761, quando gli austriaci abolirono tali autonomie. Nella seconda metà del Settecento Maria Teresa d'Austria la eresse a città.

Arte

Il santuario della Beata Vergine delle Lacrime (1594-1619) conserva affreschi di Gianluca e Carlo Molinari (1720) e del Montalto. L'edificio incorpora il chiostro dell'ex monastero di Sant'Agostino del sec. XI. La collegiata di San Martino (edificata nel sec. XI sul sito della chiesa longobarda dell'Assunta) fu ricostruita nel 1482-1507 e trasformata nel sec. XVIII; custodisce il grande polittico (Madonna e santi) dipinto dai pittori nativi del luogo Bernardino Butinone (ca. 1450-dopo il 1507) e Bernardino Zenale (ca. 1456-1526), oltre a opere di Camillo Procaccini. In piazza Mentana sorge il complesso dell'ex ospedale di Santa Maria, sede della Biblioteca e del Museo Civico “Ernesto e Teresa Della Torre”, che comprende una sezione archeologica e una raccolta di dipinti e disegni proveniente da varie donazioni.

Economia

L'industria è sviluppata soprattutto nei settori meccanico e metalmeccanico, con aziende di respiro internazionale che producono biciclette e macchine agricole. A questi si affiancano i comparti tessile, elettronico, vetrario, chimico, dell'abbigliamento e della lavorazione del legno (mobili) e delle materie plastiche. Significativa è inoltre la presenza di aziende operanti a livello artigianale nei settori tessile, del mobile in legno e dell'abbigliamento. Il terziario è in continua crescita, principalmente nel settore del credito, ma anche in quello assicurativo. L'agricoltura, fortemente specializzata, produce foraggi, ortaggi e frutta, rivestendo, insieme all'allevamento bovino, una notevole importanza. Vi si affiancano attività di servizi di supporto, nel campo della formazione e della sperimentazione.

Curiosità

Ogni anno, in primavera, si tiene la Fiera dell'Agricoltura, riprova dell'importanza assunta da Treviglio nel comparto primario.

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