Metalli, non metalli e semimetalli

La maggior parte degli elementi del sistema periodico sono metalli (sono quelli che occupano la parte sinistra e tutta la parte centrale della tavola periodica).

Sono chiamati metalli gli elementi che tendono con facilità I metalli (più o meno spiccata) a perdere elettroni per realizzare con ciò la stabilità del gas nobile più vicino per numero atomico. Essi comprendono gli elementi dei sottogruppi I A (metalli alcalini), II A (metalli alcalino-terrosi), III A (a esclusione del boro) e quelli dei sottogruppi B (metalli di transizione).

Un numero nettamente inferiore di elementi appartiene ai non metalli (quelli nella parte destra del sistema); sono chiamati non metalli gli elementi che tendono con facilità ad acquistare elettroni per realizzare la configurazione elettronica stabile del gas nobile ad essi più vicino come numero atomico. Essi comprendono alcuni elementi dei sottogruppi III A (boro), IV A (carbonio), V A (azoto e fosforo), VI A (calcogeni) e VII A (alogeni).

Infine, a cavallo di una linea a scalini che separa metalli e non metalli, che va dal boro all'astato, si trovano alcuni elementi chiamati semimetalli, in quanto hanno proprietà intermedie tra quelle dei metalli e dei non metalli: essi sono il boro, il silicio, il germanio, l'arsenico, l'antimonio, il tellurio e l'astato.

La tabella 4.1 riassume le principali proprietà dei metalli e dei non metalli.

Tabella 4.1 PROPRIETÀ DEI METALLI E DEI NON METALLI A CONFRONTO
  metalli non metalli
energia di ionizzazione bassa alta
elettronegatività bassa alta
lucentezza alta bassa
deformabilità malleabili e duttili fragili
conducibilità termica ed elettrica buona in genere assai scarsa
stato fisico in condizioni normali solido (eccetto il mercurio, liquido) aeriforme o solido (eccetto il bromo, liquido)
formazione di ioni perdono elettroni per formare ioni positivi acquistano elettroni per formare ioni negativi