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  • Frammenti di Simonide, Pindaro e Bacchilide

Frammenti di Simonide, Pindaro e Bacchilide

È difficile essere davvero valorosi e capaci,
quadrati di mani, di piedi e di mente,
uomini senza pecca.
Non ancor giusto mi suona il detto di Pittaco
benché pronunziato da un uomo sagace:
difficile, diceva, essere valente.
Solo un dio può avere questo dono,
l'uomo non può essere che un buono a nulla
quando un fatto irrimediabile lo coglie.

Simonide, fr.542 Page (dall'Encomio a Scopa)

Degli uomini scarso è il potere,
vani sono gli affanni;
dolore su dolore è la breve vita.
Su tutti allo stesso modo pende l'inevitabile morte:
i vili e i forti ugualmente l'hanno in sorte.

Simonide, fr.520 Page

...Agrigento è la meta, e diremo alte, con cuore sincero,
parole giurate: non partorì in un secolo questa città
uomo di pensieri premurosi e di mano generosa verso gli amici
più di Terone...

Pindaro, Olimpica II 91-94 (a Terone di Agrigento)

Felice quell'uomo cui il dio
concesse ogni sorta di beni
e, con invidiato destino,
di condurre una vita splendida.
Ma tra i mortali nessuno è in tutto felice.

Bacchilide, Epinicio V 50-56 (per la vittoria di Ierone)