Altri protagonisti della prosa romantica

Motte-Fouqué tra mitologia e fiaba

Rappresentante di spicco del romanticismo berlinese, il poeta e narratore Friedrich Heinrich Karl de la Motte-Fouqué (Brandeburgo 1777 - Berlino 1843) celebrò il passato germanico in opere mitologico-sentimentali, prolisse e farraginose: per esempio il dramma Sigfrido l'uccisore del drago (Sigurd, der Schlangentöter, 1808) e il poema L´eroe del Nord (Der Held des Nordens, 1810).

Il suo capolavoro rimane la celebre fiaba Ondina (Undine, 1811), musicata poi da Hoffmann, nella quale la ninfa protagonista abbandona l'indistinta, felice vita marina salendo alla superficie per amore di un essere umano, ed elevandosi in tal modo alla vita della coscienza e dello spirito. Ma a causa dell'infedeltà di Uldbrando, il cavaliere che ella sposa con matrimonio cristiano, e della menzogna sociale, Ondina finirà per sciogliere la sua nuova individualità umana in un'altra dolorosa metamorfosi, che la restituirà per sempre al fluente abbraccio dell'acqua.